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Juventus, tifoso col tatuaggio del vecchio logo storce il naso: “Agnelli, la prossima volta dimmelo prima…”

"Comunque non sono assolutamente pentito, lo stemma che ho tatuato è storia della Juventus e nessuno la cancella"

Redazione ITASportPress

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Ha fatto il giro del web la foto di Kevin, tifoso della Juventus che lo scorso 3 gennaio si era tatuato l'ormai vecchio logo del club bianconero. La redazione di Vice.com lo ha intervistato dopo poche ore che Andrea Agnelli, presidente della società campione d'Italia, ha presentato a Milano il nuovo logo che tanto sta facendo discutere: "Per me la Juventus è passione, è sentimento. Ora mi prenderai per esaurito, forse per matto, ma se sei un vero tifoso forse capisci le emozioni che può farmi provare seguire e tifare una squadra di calcio. Un giorno mi sono ritrovato a pensare come potessi rendere ancora più forte questo legame e mi son detto: 'Perché non tatuarmi lo stemma?', e alla fine l'ho fatto. Non ho pensato molto al pensiero altrui, il corpo è il mio, penso di potermi tatuare qualcosa che credo mi appartenga. Cambio del logo? L'ho scoperto per caso, mi è arrivato un messaggio da un amico su un gruppo di Whatsapp che mi diceva: 'Kevin, guarda, hanno ufficializzato un nuovo logo della Juventus!' Lì per lì non volevo crederci, pensavo fosse una di quelle cazzate del web, quando ieri mattina ho aperto le app che uso per tenermi aggiornato sulle novità della squadra, però, mi sono reso conto che avevano davvero cambiato il logo. Dopo un momento di smarrimento l'ho presa sul ridere, tanto quel che è fatto è fatto. Poi ho la spalla destra libera, quindi c'è ancora spazio per il nuovo stemma. Ad Andrea Agnelli dico che magari la prossima volta potrebbe fare un'intervista prima, farmi una chiamata, scrivermi una lettera, mandarmi un fax, così magari aspetto un attimo e sto al passo coi tempi. Leggo sconosciuti che commentano in tutti i modi: c'è chi mi compatisce, chi mi incoraggia, chi mi fa i complimenti del tatuaggio, ma soprattutto chi mi offende per il tatuaggio o deride per ciò che è accaduto, ovvero per il cambio di logo. Non mi tocca molto, io ci rido sopra e lascio stare. Tuttavia, sinceramente preferisco il vecchio logo. Però mi ci abituerò senz'altro, per forza di cose. Ammetto, però, che per ovvie ragioni non mi dispiacerebbe se Andrea Agnelli decidesse improvvisamente di tornare al vecchio. Comunque non sono assolutamente pentito, lo stemma che ho tatuato è storia della Juventus e nessuno la cancella".