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Ciclismo, Dideriksen regina delle élite

Dopo due mondiali juniores la danese conferma il suo grande talento bruciando sulla linea l'olandese Wild e la finlandese Lepisto

Redazione ITASportPress

Amalie Dideriksen ha vinto la medaglia d'oro nella prova su strada per elite donne ai Mondiali di Doha. La danese ha battuto allo sprint l'olandese Kirsten Wild e la finlandese Lotta Lepisto, rispettivamente argento e bronzo. Quinta e migliore delle italiane, Marta Bastianelli

Amalie Dideriksen, astro nascente del ciclismo mondiale, già iridata per due volte tra le juniores (2012 e 2013) e appena 20enne: “E’ incredibile, non sono una velocista e non mi attendevo certo di riuscire a vincere in volata davanti ad un'atleta del calibro di KirstenWild..”. Completa il podio, alle spalle della danese e dell’olandese, la finlandese LottaLepisto. Marta Bastianelli chiude al quinto posto.

Sarebbe andata diversamente se ci fosse stata Giorgia Bronzini? DinoSalvoldi non cerca scuse: “Non saprei… il valore di Giorgia è conosciuto, ma non c'era e quindi abbiamo fatto il meglio che si poteva con Marta. Bisogna saper essere sportivi nei confronti di chi, oggi, ci è arrivato davanti…”

E per quanto riguarda il problema di Elena Cecchini? “Forse con Elena avremmo potuto prendere la testa, ma comunque le ragazze, con ultima Confalonieri, hanno portato Bastianelli in posizione giusta per lo sprint, poi la volata ha emesso questo verdetto. Non c'è rammarico, prendiamo e accettiamo questo piazzamento.”

La cronaca non vive dei sussulti della prova juniores di ieri. Le olandesi provano a fare la gara, come se sapessero che un arrivo in volata alla fine può sempre regalare sorprese. Non riescono però ad uscire dal gruppo, marcate a vista da tutte le altre formazioni. Ci riesce, invece, a meno 40 dalla fine la campionessa del mondo crono, l’americana Neben che guadagna anche 40” sul gruppo. Difficile però immaginare un arrivo solitario ed infatti quando si entra nell’ultimo giro sono ancora tutte insieme.

Si scatena la lotta per la conquista del posto migliore in volata. Le olandesi si confermano la formazione più strutturata, organizzano un treno che non viene scalfito dai tentativi delle azzurre (coraggiose e brave a combattere per la posizione migliore), delle tedesche e della Svezia. Ma il finale premia la danese, che parte al momento giusto e veste, così, la maglia iridata.