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F1, GP Germania: beffa Vettel che va fuori pista e Hamilton balla sotto la pioggia

(Getty Images)

Una vera beffa per il pilota della Ferrari che è uscito di scena nel giro numero 52

Redazione ITASportPress

Incredibile epilogo del GP di Germania di F1 con il successo di Lewis Hamilton che sfrutta la pioggia caduta dal 44.mo giro, per superare tutti vincendo la gara dopo essere partito dalla 14.ma posizione in griglia. Vittoria numero 66 in carriera per l'inglese la numero 44 con la Mercedes. Sfortunato Vettel che dopo aver condotto per 52 giri, è uscito dalla pista bagnata finendo fuori e sbattendo nelle barriere. Il tedesco molto arrabbiato per una disattenzione che lo penalizza molto in classifica. Dietro il vincitore della Mercedes è arrivato il finlandese Bottas con l'altra monoposto della scuderia di Stoccarda. Terzo il ferrarista Raikkonen che ha fatto una gara giudiziosa non rischiando mai. Fuori dal podio Verstappen.

IL FIM DELLA GARA. Buono lo stacco di Seb dalla pole e di Kimi dalla terza posizione. La Ferrari n.5 prende un minimo di margine, la 7 lotta con Verstappen. Alcune goccioline di pioggia bagnano le visiere. Una strategia ideale prevedrebbe di guadagnare circa 4 secondi di vantaggio per la macchina di testa, ma per tutti bisogna tenere d’occhio anche il degrado delle Ultrasoft.

Alla fine del 14esimo giro Kimi entra ai box, come da programma. Per lui pronte le gomme Soft e un piccolo cambiamento di incidenza sull’ala anteriore. Riesce così a riportarsi in pista davanti a Hamilton, in rimonta dalla 14esima posizione.

Raikkonen segna subito il giro veloce e si prepara alla sfida a distanza con Bottas, che deve ancora cambiare gomme. Seb accumula 5” su Bottas e circa 22 su Hamilton, l’obiettivo è uscire davanti alla Mercedes. Monta le Soft e centra l’obiettivo.

Bottas sceglie la stessa mescola di pneumatici al suo pit-stop, mentre Ricciardo si ferma in pista. Davanti al duo rosso va ai box Verstappen, 30 giri sono passati e Kimi ottiene il passaggio più veloce. Ma un altro fattore si inserisce nella strategia: la pioggia, prevista poco dopo le 16.

Trentasei giri di gara, Seb entra in zona DRS dietro al compagno di squadra che ha blistering al posteriore. Con strategie diverse, la lotta in famiglia non ha senso e al 39esimo giro Seb guadagna la posizione su Kimi al tornante.

A 24 giri dalla fine Hamilton passa alle Ultrasoft, evidentemente scommettendo su una pista asciutta. In curva 2 cade già qualche goccia, alla 6 arriva uno scroscio. Seb conferma via radio che può stare ancora fuori, ma dalla sua ala anteriore si è staccato un pezzo. Per il momento, in telemetria non risulta una perdita di carico evidente.

Chi ha scommesso su pneumatici da bagnato non sembra avere azzeccato la scelta, ma la pioggia va e viene e ora bagna anche la pit-lane. Macchine che si girano, altre che continuano a ritmo da passeggio. Magnussen doppiato porta fuori pista Kimi e Bottas ne approfitta…

…E poi Sebastian si pianta nelle barriere all’ingresso del Motodrom. Ma abbiamo ancora una macchina in pista e non si può mollare. Esce la safety car e Kimi ne approfitta per montare un set di Ultrasoft. Adesso è terzo, con pneumatici più freschi, prima del restart al 58esimo passaggio.

Kimi assiste alla lotta in famiglia (fermata via radio) fra le due Mercedes. Mancano sette giri e torna la minaccia della pioggia. Seb, intanto, si cambia e torna ai box a salutare i suoi ragazzi, abbracciare Maurizio e parlare con Riccardo, il suo ingegnere. Fare squadra, sempre, anche quando le cose non vanno come avrebbero dovuto, e potuto, andare.