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Federica Pellegrini: “Ero bulimica, ma ho cercato subito aiuto”

La nuotatrice veneta, ospite di Maurizio Costanzo, si confessa

Redazione ITASportPress

Federica Pellegrini, ospite de “L’intervista” di Maurizio Costanzo che andrà in onda giovedì su Canale 5, ha rilasciato una lunga intervista in cui ha toccato numerosi argomenti. La divina ha rivelato di aver avuto alcuni problemi di alimentazione e di aver sofferto di bulimia, ma di essere riuscita a superare questo problema velocemente.

“C’è stato un periodo della mia vita in cui ho avuto qualche problemino di natura alimentare. Bulimica? Sì, nel senso che è una cosa sfiorata. Non è durata per fortuna tanto perché ho cercato subito aiuto; però, insomma, l’ho fatto qualche volta. Sì, purtroppo sì”.

Federica ha poi raccontato i suoi problemi legati agli attacchi di panico che hanno condizionato la sua carriera di nuotatrice. Generalmente la cosa più efficace per scaricare l’ansia e lo stress è praticare uno sport, ma quando si parla di professionisti l’attività sportiva può diventare opprimente per l’atleta perché subentrano preoccupazioni di tipo emotivo e psicologico. Questo è quello che è successo alla veneta, che dal 2008 ha iniziato a soffrire di attacchi di panico. “Il primo attacco lo ho avuto a novembre 2008 durante un meeting italiano. Ero sotto pressione dopo aver vinto le Olimpiadi. Questa cosa è nata anche per un problema fisico: infatti ho scoperto di essere asmatica e sotto sforzo respiro molto meno”.

La divina, infine, ha parlato del suo legame con Alberto Castagnetti, l’allenatore che l’ha accompagnata fino al 2009, poi scomparso a causa di un problema cardiaco. “Non è stato un allenatore ma un secondo padre. Agli Europei 2006 in vasca lunga non riuscii a gareggiare a causa di un problema alla spalla. Alberto mi prese per i capelli e dal settembre di quell’anno cambiò tutto. Grazie a lui sportivamente parlando sono rinata. E’ stato un periodo meraviglioso che purtroppo non è durato molto. Le sicurezze che mi ha dato lui in allenamento ho provato a cercarle per tanti anni“.