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MotoGP, Petrucci: “Come velocità sono vicino a Dovizioso ma le mie gomme si usurano”

Il pilota della Ducati sempre protagonista nella Moto GP loda anche Marquez

Redazione ITASportPress

“Sono in tre giocarsi questo mondiale, ma io temo particolarmente Marquez, perché non lo sa nemmeno lui di cosa è capace. E’ il più temibile perché comunque gli altri hanno avuto più o meno delle battute di arresto, lui le ha avute solo quando è caduto o  gli si è fermata la moto. il più temibile secondo me è lui” Cosi Danilo Petrucci, pilota MotoGP alla guida di Ducati Desmosedici, intervenuto a Tutti Convocati su Radio 24 si esprime su Marquez tra i favoriti alla vittoria del mondiale. Sulla sua moto spiega: “c’erano dei particolari, soprattutto a inizio anno che andavano provati, in effetti la mia moto si è fermata parecchie volte, non tanto in gara, ma durante le prove ho passato diversi minuti fermo mentre gli altri giravano, è normale, gli altri prendono un po’ più di feeling vanno un po’ più avanti con il setting, così è un po’ più complicato fare risultati sempre, dall’altra parte hai una moto molto simile, se non uguale, a quelle dei  due ufficiali.” Petrucci poi aggiunge a Radio 24 parlando dei suoi risultati sul podio: “Ad Assen ho trovato Rins quando era il momento di attaccare, mentre a Misano c’è stato un Marquez che era imbattibile. Adesso, come velocità, non mi manca moltissimo rispetto a Dovizioso, manca in questa MotoGP il saper gestire la gomma posteriore per tutta la gara, io sono, purtroppo, un po’ troppo aggressivo con il gas, lascio derapare molto la moto, e si mi manda veloce, ma i grammi  della gomma vanno giù e la mia gomma posteriore e quella che pesa sempre meno di tutte a fine gara”.