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Pallanuoto, Europei: Italia k.o. con la Croazia chiude al quarto posto

(Getty Images)

Senza podio gli azzurri di Campagna

Redazione ITASportPress

Si chiude con una sconfitta contro i campioni del mondo e vice campioni olimpici la finale per il bronzo della trentatreesima edizione dei campionati europei di Barcellona. La Croazia torna sul podio europeo dopo tre edizioni, ovvero dopo l'oro del 2010 in casa a Zagabria (7-3 agli azzurri). L'Italia, bronzo olimpico, gioca una partita in salita contro la selezione biancorossa che l'ha battuta sia ai Giochi di Rio nel turno preliminare sia lo scorso anno ai quarti di finale dei mondiali di Budapest. Il 4-0 di parziale taglia molte certezze agli azzurri, peraltro zavorrati dalle scorie del match beffa in semifinale contro la Spagna. L'unico sussulto è il ritorno sul -2 del secondo parziale chiuso sul 5-7. Nella seconda parte di gara invece non c'è reazione e l'attacco si impantana chiudendo con un 5/18 in superiorità numerica che fa la differenza. Muro invalicabile la difesa della Croazia guidata dal neo acquisto della Pro Recco, Bijac. Resta il rammarico per un cammino che ha evidenziato notevoli potenzialità e prodotto risultati storici, come il 12-5 all'Ungheria e l'11-1 alla Russia, registrando la miglior difesa del torneo e mostrando tante soluzioni con Bodegas da falso nueve.

Il gol fantasma di Figlioli non è l'alibi per le incertezze manifestate in finale, ma il punto di ripartenza per crescere nell'intensità, nel gioco e nella personalità.

Gli azzurri mancano dal podio europeo da Budapest 2014, quando conquistarono il bronzo. Gli ultimi due precedenti continentali contro la Croazia risalivano proprio al 23 luglio 2014 nel quarto di finale vinto 8-7 e al 21 gennaio 2016 a Belgrado con l'8-6 nella semifinale per il quinto posto con doppiette di Figlioli e Gallo. L'ultimo precedente alla Picornell era negativo: la finale del terzo posto ai mondiali 2013 persa per 10-8, stesso punteggio di oggi.

Tabellino di Croazia-Italia 10-8

Croazia: Bijac, Macan, Fatovic 3, Loncar 2, Jokovic 1, Buljubasic 1, Vukicevic, Buslje 2, Lovre, Vrlic, Setka, Garcia Gadea 1, Marcelic. Coach Smodlaka (Tucak squalificato).

Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 2, Molina Rios 1, Figlioli 1, A. Fondelli, Velotto, Renzuto Iodice 1, Gallo 2, N. Presciutti 1, Bodegas, Echenique, Bertoli, Nicosia. Coach Campagna.

Arbitri: Schwartz (Isr) e Stavridis (Gre)

Note: parziali 4-0, 3-5, 2-1, 1-2. Espulso per proteste Garcia Gadea (C) a 0'55 del quarto tempo e per reciproche scorrettezze A. Fondelli (I) e Buslje (C) a 6'48. Usciti per limite di falli Macan (C) a 4'10 e N. Presciutti (I) a 4'31 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Croazia 5/12, Italia 5/18. Dall'inizio del secondo tempo Nicosia (I) sostituisce Del Lungo, che rientra in vasca dall'inizio del terzo tempo. Spettatori 3500 circa.