gazzanet

Pallanuoto, scudetto donne al Padova che batte il Messina davanti a duemila spettatori

Italian goalkeeper Elena Gigli defends against Russia during the semifinal match at the European Championships Water Polo in Eindhoven. AFP PHOTO/ ROBERT VOS netherlands out - belgium out (Photo credit should read ROBERT VOS/AFP/Getty Images)

Il Plebiscito batte 6-4 la Despar Messina davanti a duemila spettatori e si conferma campione d’Italia

Redazione ITASportPress

Il Plebiscito batte 6-4 la Despar Messina davanti a duemila spettatori e si conferma campione d’Italia. Partita bellissima, nervosa e combattuta, che ha coinvolto il pubblico della Cappuccini che ha riempito ogni angolo della tribuna per la partitissima della Final Six e alla fine ha applaudito sportivamente le vincitrici. Lo scudetto numero del 32° della pallanuoto femminile resta a Padova, ma Messina merita gli applausi e i complimenti di tutti per l'organizzazione, il calore e la partecipazione dimostrate. La cerimonia di premiazione è stata presenziata dal consigliere federale Giuseppe Marotta e dal presidente del Comitato Regionale FIN Siclia Sergio Parisi.

Il Bogliasco Bene vince il derby per l’Europa con il Rapallo 14-13 dopo i tiri di rigore e si qualifica per l’Euro League 2016/2017. Non sono bastati quattro tempi di gioco per decidere la partita che si è conclusa 10-10 e dove entrambe le squadre, in situazioni differenti, hanno avuto la possibilità di allungare sull’altra. Bogliasco era partita meglio con il 3-1 iniziale, Rapallo ha avuto la superiorità numerica per chiuderla nel quarto tempo. Alla fine hanno deciso le due parate di Falconi su Ioannou e Avegno nella serie dei rigori; una parata anche di Lavi sul tiro di Boero.

Plebiscito Padova-Despar Messina 6-4

Plebiscito Padova: Teani, Barzon 2, Savioli I, Gottardo, Savioli M 2, Rocco, Millo A 1, Dario, Fisco, Robinson, Nencha, Lascialandà 1, Franceschino. All. Stefano Posterivo

Despar Messina: Gorlero, Zablith, Gitto 1, Arruzzoli, Morvillo 1, Radicchi 1, Garibotti, D'Agata, Marchetti, Aiello, Bosurgi 1, Laganà. All. Maurizio Mirarchi

Arbitri: Taccini e Colombo

Note: parziali 1-0, 2-1, 2-1, 1-2. Uscita per limite di falli Dario (P) nel quarto tempo. Nel terzo tempo ammonito per proteste il tecnico del Padova Posterivo. Superiorità numeriche: Padova 3/5 e Messina 3/9. Spettatori 2000 circa

Il primo gol è del capitano del Padova Martina Savioli dopo 1’22”, poi Gitto manda sul palo da buona posizione e Bosurgi fa partire un tiro debole che Teani para facilmente. Ci riprova Bosurgi, lanciata da Gorlero, ma il suo bolide è respinto col braccio teso da Teani. Zablith spreca un’altra occasione e ad un minuto dalla fine del periodo sfuma anche la superiorità numerica di Messina. Alla seconda superiorità, in apertura di secondo tempo, arriva il pareggio di Gitto, salutato dal boato del pubblico. Passano due minuti e torna in vantaggio Padova con Barzon, ne passano altri tre e ancora Barzon, stavolta in più, fa 3-1. Messina non riesce a tirare dal perimetro, le mancano i tiri di Garibotti. Aiello lotta al centro. La prima conclusione di Garibotti arriva dopo 20’36” e si stampa sul palo. Nel terzo periodo le campionesse d’Italia allungano ancora (Lascialandà lasciata tutta sola in più e la capitana Marina Savioli in controfuga) ma le giallorosse restano in corsa con il gol di Morvillo (5-2). Radicchi con una palomba rimette tutto in gioco a 7’31” dalla fine (5-3). Le superiorità numeriche di Messina però non producono nulla (alla fine sarà 3/9). Funziona meglio, invece, il più di Pavova (3/5) e Alessia Millo a 2’28” dalla fine chiude il match. Il gol di Bosurgi a 1’50” dalla sirena allunga le speranze della squadra di casa ma serve a poco.

PARTERRE DE ROIS. Presenti in tribuna il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocietta, il sindaco di Messina Renato Accorinti, il presidente della FIN regionale Sergio Parisi, il presidente del Gruppo Ufficiali di Gara Roberto Petronilli, il consigliere federale Giuseppe Marotta e il commissario tecnico della Nazionale femminile Fabio Conti.

PREMIO FAIR PLAY. Prima della finale scudetto il vicepresidente del Panathlon Messina Antonino La Rosa ha consegnato il premio fair play all’azzurra del Plebiscito Padova Elisa Queirolo.