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Rossi: “Lorenzo meno finto di Marquez. Rosberg? Scelta sconcertante. Sui miei sogni…”

Lunga intervista concessa dal pilota della Yamaha a Il Corriere della Sera

Redazione ITASportPress

Valentino Rossi si confida al Corriere della Sera. Ecco quanto dichiarato dal pilota della Yamaha a un mese dall'inizio del mondiale di MotoGP: "Le basi e gli ingredienti sono quelli di sempre. Posso vincere quando si può vincere. Posso cercare di vincere quando è più complicato, mica sempre. I due anni con la Ducati sono stati devastanti, ma sono serviti per rilanciare impegno e desideri".

2015 -"L'apice ha coinciso con il 2015, che è finito come è finito. Sarà più difficile, ma è stato difficile sempre. Cosa provo quando ripenso al 2015? Una delusione fortissima. Sono accadute cose che non dovrebbero accadere, una vergogna per lo sport. Ho lottato contro avversari tosti e diversi, da Biaggi a Stoner, ma nessuno si è comportato come Marquez allora. Mai visto un pilota fuori dalla lotta per il titolo correre contro, così. Rimpianti? Certo. Se non avessi parlato... se non avessi reagito... La verità è che mi avrebbero fregato comunque e almeno mi sono sfogato, ho fatto casino".

PILOTI - "Lorenzo, nel bene o nel male, è più trasparente di Marquez, meno finto. Viñales mi pare più equilibrato di Lorenzo. Poi bisognerà vedere se saprà gestire le tensioni, se cambierà sotto stress. Magari in pista non lo vedo neanche, visto quanto è andato forte nei test. Ma le persone si rivelano sotto tensione. A fare i signori a moto ferme sono buoni tutti".

ROSBERG -"Una scelta sconcertante. Non mi piace, non la capisco. Poi, se lo chiede a uno come me... facciamo così: mi astengo e aspetto gli esiti di una mossa poco credibile". 

SOGNI -"Continuare a vincere, essere lì, esserci, cercare il decimo titolo. E un figlio. Mi piacerebbe fare un bambino e mi pare sia il momento giusto".