"Il difensore del Bayern Monaco, Mats Hummels ha negato che abbia partecipato al licenziamento dell'allenatore Carlo Ancelotti. "Non va bene quello che è stato scritto sulla stampa. Non voglio passare come l'assassino del Re", ha detto il difensore della squadra campione di Germania dopo il 2-2 a Berlino contro l'Hertha. In effetti negli ultimi giorni è stato ipotizzato che i giocatori avessero spinto il club tedesco a mandare via Carlo Ancelotti. Anche il nome del difensore è stato inserito nella lista insieme a Robben, Ribery, Muller e Boateng. Il Bayern aveva scelto Ancelotti convinto che sarebbe stato la guida perfetta per il cambio generazionale (e di filosofia) del club. Poi però da Müller e Boateng a Robben e Ribery, quando Ancelotti provava a dar spazio ai giovani (Süle) o ai giocatori internazionali (Thiago e James) a scapito della vecchia guardia nessuno lo sosteneva. Martedì scorso di mattina, nel giorno della partita col Psg, Ancelotti aveva comunicato ai dirigenti la decisione di mandare Robben, Ribery e Hummels in panchina, Boateng perfino in tribuna. La società ha provato a dissuaderlo, ma lui è andato dritto per la sua strada. E qualche ora dopo è arrivato l'esonero dopo il k.o. di Parigi.
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Bayern, Hummels su esonero Ancelotti: “Non sono io l’assassino del Re”
Il difensore ammette di non aver chiesto la testa del tecnico italiano
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