gazzanet

Bayern Monaco campione di Germania per la 26.ma volta

 during the Bundesliga match between FC Ingolstadt and FC Bayern Muenchen at Audi Sportpark on May 7, 2016 in Ingolstadt, Germany.

Il Bayern Monaco è campione di Germania per la ventiseiesima volta

Redazione ITASportPress

Il Bayern Monaco è campione di Germania per la ventiseiesima volta. La squadra di Guardiola dopo il successo di oggi sul terreno dell'Ingolstadt per 2-1 (doppietta di Lewandowski), ha acquisito la matematica certezza del titolo a 90' dal termine della Bundesliga. Per i bavaresi è il quarto Meisterschale consecutivo, il terzo con Guardiola in panchina. Un record assoluto in Germania perchè in tanti anni di storia mai nessuna squadra aveva portato a casa il 'piatto' per quattro anni consecutivamente. Il titolo nazionale però non cancella l'amarezza per aver perso martedì scorso il treno Champions per Milano. Il 26.mo titolo per i tifosi è un semplice ripiego, così come l'eventuale DFB Pokal che il Bayern contenderà al Borussia Dortmund a Berlino il 21 maggio. Il tecnico Guardiola, a - 2 panchine  dalla fine della sua avventura, si appresta a lasciare il Bayern senza aver compiuto il colpo grosso: in tre stagioni sono arrivati solo trofei nazionali, eccezion fatta per la Supercoppa Europea e il Mondiale per Club del 2013, frutto del precedente successo in Champions League di Heynckes. Proprio il suo predecessore, che allo stesso modo aveva anticipato l'addio a fine stagione, è riuscito nell'impresa che Pep non ha condotto in porto: il tanto desiderato Triplete. Al bel gioco non ha fatto seguito l'en plein di trofei stagionali, cosa che ha reso decisamente amara la staffetta con Ancelotti. L'allenatore italiano, dopo un anno sabbatico, prenderà in carico la panchina del Bayern senza il peso della tripletta che ha gravato sul precedente cambio di guida tecnica. Comunque sia dopo il titolo Guardiola vuole portarsi a casa anche la Coppa di Germania. E' l'unico modo per riscattare, o quantomeno attenuare, la delusione per l'eliminazione dalla Champions League subita per mano dell'Atlético Madrid e per una avventura a Monaco durata tre anni senza mai conquistare una finale di Coppa Campioni e senza mai farsi amare dai tifosi.