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Cska, Slutsky: “Il mio non è un addio, ma un arrivederci”

I sette anni trascorsi a Mosca hanno portato via tutte le energie al tecnico che nella giornata di ieri ha deciso di dimettersi.

Redazione ITASportPress

Con una lettera apparsa sul sito ufficiale, Leonid Slutsky, tecnico del CSKA, ha voluto salutare l'ambiente rossoblu. Ricordiamo che solo ieri, alla vigilia dell'incontro di Champions League di questa sera tra il Tottenham e il CSKA, il tecnico ha deciso di dimettersi dal suo incarico di allenatore. Di fatto, il turno di Champions in programma alle 20:45 sarà la sua ultima gara alla guida del club in cui ha lavorato negli ultimi 7 anni.

"Sette anni sono davvero tanti per un allenatore, sono stati i migliori della mia carriera da tecnico. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con me in tutto questo tempo: i dirigenti, i giocatori, lo staff tecnico, tutto il personale del club, chi ha lavorato con noi allo stadio o al campo d'allenamento, i tifosi. Possiamo solo essere orgogliosi del lavoro fatto in questi sette anni. Non solo per le vittorie raggiunte, ma anche per il fatto di essere sempre arrivati tra le prime tre dal 2010. Non abbiamo fallito una stagione, al momento stiamo continuando questo trend molto positivo, infatti abbiamo chiuso al terzo posto la prima parte della stagione, mantenendo aperto il discorso scudetto. Questo è un indice di grande stabilità. Solo lo Zenit è riuscito nell'impresa così come noi.

Sono orgoglioso di aver lavorato in un club come il CSKA, con questa gente. Ho sempre cercato di dare il massimo. Le difficoltà non sono mancate, ma è normale. Con onore siamo riusciti sempre a spuntarla.

Sono sicuro che in questi anni siamo riusciti a regalare ai tifosi momenti di gioia, momenti di bel calcio e grandi vittorie. Sono sicuro che sarà così anche in futuro. La squadra e il club tutto saranno sempre parte della mia famiglia. Non sono frasi di circostanza, credetemi: lo dico davvero!

Voglio ancora ringraziare davvero tutti e con certezza posso dire una cosa: il mio non è un addio, è solo un arrivederci!".