Kalusha Bwalya, ex attaccante dello Zambia che molti ricorderanno per il tris rifilato all'Italia nel 1988, ai Giochi di Seul, si è reso protagonista di una brutta vicenda extra campo. L'ex giocatore, che dopo la carriera da calciatore è diventato dirigente della federcalcio zambiana e della confederazione africana è stato squalificato per due anni e bandito da qualsiasi attività legata al calcio.
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Fifa, due anni di stop a Bwalya per corruzione
L'ex attaccante dello Zambia condannato
CONDANNA - Come riporta l'Ansa, Bwalya è infatti stato squalificato per due anni con l'obbligo di non poter far parte di qualsiasi attività legata al mondo del calcio. A deciderlo è stato il Comitato Etico della Fifa: secondo l''inchiesta, l'ex calciatore avrebbe percepito somme in denaro e regali di vario tipo, e ne avrebbe anche offerti, per sostenere la causa del dirigente del Qatar Mohamed Bin Hammam quando questi si era candidato alla presidenza della Fifa e aveva sostenuto la candidatura del Qatar come sede dei Mondiali.
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