Dalle stelle alle stalle nel giro di pochissimo, senza una spiegazione. L’ex attaccante di Roma e Torino Umar Sadiq dopo l’avventura al Nac Breda è passato alla corte di Gerrard ai Rangers Glasgow. Un'esperienza bellissima che si è presto trasformata in un incubo. Come racconta lo stesso classe '97 al Sunday Post, al suo arrivo ha trovato un ambiente tutt’altro che accogliente.
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Glasgow Rangers, l’ex Sadiq attacca Gerrard: “Mi ha umiliato. Mi cambiavo con i bambini…”
"All’improvviso mi è stato detto che non potevo più usare lo spogliatoio della prima squadra"
UMILIATO - "Gerrard si è dimostrato molto diverso da quello che credevo sarebbe stato. Fu lui stesso a convincermi a trasferirmi in Scozia: mi ha telefonato tre o quattro volte, complimentandosi con me e dicendomi che sarebbe stato al mio fianco e che mi avrebbe fatto crescere. Mi ha fatto sentire importante e mi ha convinto ad accettare", ha detto Sadiq. Ma ben presto le attese non sono state rispettate: "Quando sono arrivato, non ho avuto neanche il tempo di sistemarmi prima che arrivasse Lafferty: è stato in quel momento che sono iniziati i problemi. All’improvviso mi è stato detto che non potevo più usare lo spogliatoio della prima squadra. Mi dovevo cambiare con i bambini, poi qualche giorno dopo mi hanno anche vietato di parcheggiare l’auto all’interno del centro sportivo". "Se mi hanno dato spiegazioni? Nessuna. Mi sentivo umiliato e continuavo a chiedere quale fosse stato il motivo di questo cambio di atteggiamento, ma non ho mai ricevuto risposta. Neanche Gerrard ha dato spiegazioni, né a me né ai miei agenti".
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