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Ibrahimovic e la voglia Mondiale, ma occhio al Codice Etico della Fifa…

Lo svedese potrebbe pagare il contratto con una nota agenzia di scommesse

Redazione ITASportPress

Reduce dall'esordio da sogno con la maglia dei Los Angeles Galaxy, Zlatan Ibrahimovic vorrebbe coronare la sua carriera con la partecipazione al Mondiale in Russia. La Svezia, giustiziere dell'Italia nel play-off, lo accoglierebbe ben volentieri. Tra il Mondiale e Ibrahimovic, però c'è di mezzo la Fifa.

SCOMMESSE - Infatti, come segnala Premium Sport, Ibrahimovic ja siglato un accordo con un'agenzia di scommesse svedese e questo viola l'articolo 25 del codice etico della Fifa: "Alle persone vincolate da questo codice è vietato prendere parte, direttamente o indirettamente, a scommesse, giochi d'azzardo, lotterie o altri eventi o a transazioni che sono connesse col gioco del calcio. È vietato avere partecipazioni, attive o passive, in società che promuovono, mediano o organizzano attività di scommesse".

La federazione svedese, però, minimizza e lavora per aggirare la norma:  "Il giocatore fa pubblicità in contesti diversi dal calcio, non c'entra niente con noi e nemmeno con il codice etico Fifa".

""NON CI PENSO" - Alla tv americana ESPN, Ibrahimovic parla del sogno Mondiale:  "Oggi voglio solo giocare a calcio e stare bene - confessa - L'altro giorno ho giocato 20 minuti, mi sto allenando, voglio ambientarmi, sentimi e mio agio e fare quello in cui sono bravo. Pensare alla nazionale è il prossimo passo e non penso che ci siamo ancora. Adesso conta come mi sento e quello che voglio. Battuta finale su Mourinho: "Lui è lo Special One, gli piace vincere e ha vinto dovunque è andato. Mi ha fatto sentire a mio agio, mi ha dato molte responsabilità, mi ha detto che l'unico problema che aveva con me era farmi riposare. Stanno facendo bene e c'è ancora un trofeo da poter vincere, la FA Cup, spero che ce la facciano".