Inghilterra, Cook e la scommessa del nonno: 17mila sterline se scende in campo prima dei 26 anni

Lewis Cook, classe 1997, centrocampista del Bournemouth, è una delle rivelazioni della Premier League: 23 presenze e 2 gol nella stagione, tanto da essere convocato dal c.t. inglese Gareth Southgate per le gare amichevoli di fine marzo con Olanda e Italia. Non sarà facile, ma l'obiettivo di Cook è quello di essere tra i convocati per il Mondiale in Russia: la concorrenza è tanta, ma il mediano, siamo certi, vorrà giocarsi le sua chance fino a maggio.

SCOMMESSA DEL NONNO - C'è però chi festeggia o può farlo a breve: è il nonno di Lewis Cook. Trevor Burlingham aveva scommesso tre anni fa che suo nipote sarebbe sceso in campo per la prima volta con i Tre Leoni prima del suo 26esimo compleanno. Cook ha 21 anni appena compiuti e potrebbe far vincere il nonno che incasserebbe la cifra di 17mila sterline (dopo averne scommesso 500) in caso di discesa in campo contro Olanda o Italia. Già a novembre il c.t. Southgate lo aveva convocato per la gara con Germania e Brasile, senza però riuscire a farlo esordire in Nazionale.

TRAFILA NELLE GIOVANILI - Per Cook, però, non è una prima volta con l'Inghilterra. Ha già fatto tutta la trafila delle giovanili, dall'Under 16 fino all'Under 21. Nel 2014 è stato determinante nella vittoria dei Giovani Leoni nell'Europeo U17, poi è stato tra gli artefici del trionfo, nel 2017, nel Mondiale U20.

EPISODI ANALOGHI - Non è la prima volta che qualcuno vince dopo aver piazzato una scommessa su un proprio membro familiare sceso in campo per l'Inghilterra. Ad esempio il padre dell'ex portiere del Liverpool, Chris Kirkland, Eddie, aveva vinto 10mila sterline dopo che l'estremo difensore era sceso in campo nel 2006 contro la Grecia nella nazionale allora allenata dal c.t. Steve McClaren.

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