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Jiangsu Suning, ex Inter Barbugian conquista la China Cup U19

Una grande emozione per il tecnico, che ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Itasportpress.it

Redazione ITASportPress

Sono bastati solo pochi mesi a Giovanni Barbugian per farsi apprezzare in Cina e portare l’eccellenza del calcio italiano all’estero. Il giovane allenatore della Primavera dello Jiansgu Suning, in precedenza membro dello staff tecnico dell’Inter, è riuscito a conquistare il suo primo trofeo con il club di Nanchino solamente dopo 3 mesi dal suo arrivo. E come se non bastasse, il tecnico italiano è stato premiato anche come miglior allenatore del torneo. La China Cup U19 è una coppa molto ambita in Cina, che prevede la competizione tra 32 squadre di Serie A e B divise in 8 gironi.

Ma andiamo con ordine: la manifestazione calcistica si è svolta nel mese di giugno, con una formula simile a quella dei Mondiali. Nel corso delle sfide a gironi, lo Jiangsu ha vinto due sfide e ne ha pareggiata una, passando il turno senza problemi. Da metà giugno, più precisamente dal 20 al 28, è iniziata la fase finale. La formazione di Barbugian ha continuato a vincere fino ad arrivare in finale, dove ha incontrato il Dalian Yifang. L’ultimo atto si è concluso ai rigori: dopo una partita a reti inviolate, lo Jiangsu si è imposto per 4-3.

Una grande emozione per il tecnico, che durante un’intervista esclusiva ai microfoni di Itasportpress.it ha dichiarato: “Qui in Cina le coppe sono molto sentite, quasi come il campionato. Per loro, sono un momento importante: fermano addirittura il campionato per concentrarsi al meglio sui vari tornei. Per me è stata un’emozione incredibile. Riuscire a vincere una coppa così importante a 3 mesi dal mio arrivo è stato molto emozionante. Vincere in Italia è bello, ma vincere all’estero, per uno straniero, è un’emozione ancora più forte”, queste le parole del tecnico, che ha poi concluso: “La società è stata molto contenta, abbiamo anche organizzato una festa. Ho ricevuto diverse attenzioni dai media locali e coi ragazzi si è creata una forte sinergia, un gran feeling. Nonostante la lingua sia un impedimento, è stato un momento che ci ha unito. Dall’Italia sono arrivati tanti messaggi di congratulazioni, anche dall’Inter. Il direttore del settore giovanile, con cui mi sento ogni tanto, è stato uno dei primi a farmi le congratulazioni. Poi mi hanno fatto i complimenti molti colleghi e molti amici. La voce si è un po’ diffusa: ho condiviso la notizia sui social e ho ricevuto tanti messaggi. È stata una cosa bella”.