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La vendetta di Dzyuba: al 90′ regala un dispiacere a Mancini. E’ 3-3 fra Tula e Zenit

(Getty Images)

La squadra di San Pietroburgo adesso rischia di non andare in Champions League

Redazione ITASportPress

Roberto Mancini incassa l'ennesima amarezza di un campionato con molti bassi e pochi alti. Lo Zenit infatti ha pareggiato a Tula contro l'Arsenal per 3-3 dopo essere riuscito a ribaltare il risultato che lo ha visto sempre sotto. Ma il pareggio beffardo è arrivato al 90' e la firma è dell'ex Artem Dzyuba. L'attaccante di proprietà del club di San Pietroburgo ha punito Mancini che a gennaio ha chiesto la sua cessione tanto da non averlo convocato per il ritiro a Dubai negli Emirati Arabi. Il tecnico jesino che non volle neanche Oleg Shatov adesso deve subire l'onta della vendetta del suo ex centravanti. A Tula oggi, padroni di casa avanti con Gobatenko dopo soli 3 minuti con gli ospiti che rispondono al 36° grazie alla rete di Paredes. La prima frazione, però, si conclude sul 2-1 per l’Arsenal grazie alla rete al 45° di Tkachev. Nella seconda frazione tante emozioni e anche molti falli e a farne le spese è stato Gorbatenko espulso al 78°. Prima Kuzyaev all’82° poi Driussi all’84° hanno fatto esultare il tecnico italiano ma sei minuti più tardi arriva la doccia fredda con il gol di Dzyuba che chiude la gara sul 3-3. E pensare che l'attaccante, per giocare contro il suo Zenit, ha pagato di tasca sua la clausola di 150 mila euro inserita nel contratto del prestito alla squadra giallorossa, che impediva al centravanti di giocare contro lo Zenit. Dzyuba dopo il gol del 3-3 ha esultato davanti la panchina di Mancini mostrando il nome sulla maglia.  Il pari di oggi a Tula limita le ambizioni dello Zenit che ora si trova nella zona preliminari di Champions con un solo punto di vantaggio sul Cska Mosca. I rivali in classifica, però, dovranno scendere in campo in questo turno tra le mura amiche contro il Krasnodar nel tentativo di sorpassare la squadra di Mancini relegandola nella zona Europa League. Per Mancini si fa sempre più vicina la fine dell'avventura in Russia anche perchè i risultati non arrivano e la panchina dell'Italia chiama.

IL GOL DI DZYUBA

IL GESTO DELLA MAGLIA