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Louis Van Gaal annuncia il ritiro dalla scena calcistica

Van Gaal (getty images)

Motivi familiari dietro la decisione del tecnico olandese.

Redazione ITASportPress

Louis Van Gaal ha annunciato il ritiro dalla scena calcistica. L'ex tecnico dell'Ajax, Bayern Monaco e Manchester United, annuncia così l'addio: "Potrei andare avanti, ma sono successe tante cose nella mia famiglia. Ho pensato che forse sarebbe stato un anno sabbatico e invece credo proprio che non tornerò ad allenare", riporta il "Guardian". Sulla decisione pesa, infatti, la morte del marito di una delle figlie del tecnico olandese.

Dopo una carriera da giocatore non eccezionale, è sulla panchina dell'Ajax che si rivela al grande pubblico.  Dal 1988 al 1991 è assistente di Leo Beenhakker all’Ajax prima di sostituirlo al momento della partenza del suo mentore.

Sei anni come capo allenatore in cui vince tre campionati nazionali, una Coppa d’Olanda, la Coppa Uefa nel 1992 e la Champions League nel 1995, prima di perdere il titolo europeo ai calci di rigore contro la Juventus nel 1996.

Si trasferisce in Spagna nel 1997 alla guida del Barcellona dove conquista due campionati e una Coppa del Re. Diventa selezionatore della nazionale olandese nel 2000 ma non riesce a centrare la qualificazione per la fase finale della Coppa del Mondo del 2002 in Corea e Giappone. Dopo un breve ritorno al Barcellona, smette di allenare per qualche anno.

Nel 2005 diventa il tecnico dell'AZ Alkmaar nel 2005 facendolo diventare campione d’Olanda nell'aprile 2009 per la prima volta dal 1981.

Un mese dopo il Bayern Monaco lo sceglie come proprio tecnico al posto di Jupp Heynckes, e conquista la Bundesliga alla sua prima stagione, aggiungendo al bottino la Coppa di Germania e portando il Bayern alla finale di Champions League.

Scelto come c.t. dell'Olanda per la seconda volta nel luglio 2012, porta la sua nazionale a qualificarsi per il Mondiale in Brasile senza registrare sconfitte, con nove vittorie e un pareggio. La squadra di Van Gaal impressiona in Brasile, sfiorando la finale per la sconfitta ai rigori contro l'Argentina, prima di finire sul podio grazie alla vittoria nello spareggio per il terzo posto.

Poi il biennio al Manchester United che si conclude con la vittoria nella FA Cup, ultimo suo trofeo.