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Nicastro, dal casinò alla Serie B svizzera: il calcio è come una roulette

Dal titolo di migliore portiere in Serie C2 nel 2010 al lavoro di croupier e ritorno. La storia dell'estremo difensore italiano

Redazione ITASportPress

Su Il Secolo XIX c'è spazio per la storia di Federico Nicastro, ex portiere del Savona, con un passato da croupier, ora è il portiere del Neuchatel Xamax, Serie B svizzera. L'estremo difenore è diventato idolo della tifoseria locale. Il portiere titolare del Neuchatel, Laurent Walther, finisce out per una frattura al dito, il vice viene espulso in Coppa di Svizzera, così il portiere italiano esordisce nel derby sentitissimo contro il Servette e in due occasioni riesce ad essere decisivo per la rimonta della propria squadra. Altra curiosità: con l'ex croupier in porta, in panchina c'era il mister dei portieri, Luca Ferro, ex Genoa.

CROUPIER - Nicastro nel 2009-2010 veniva nominato miglior portiere della Serie C2 con la Lucchese. Poi cinque anni fa con l'impossibilità di avere un ingaggio si è inventato un altro lavoro: il croupier: "Un lavoro che mi piaceva un sacco. Avevo smesso di giocare a calcio da quasi due anni quando una sera un imprenditore che parlava di calcio in italiano gli ho detto che non ne capiva molto. Lui mi ha risposto che un croupier non ne poteva capire come lui. E alla fine alle 5 del mattino mi sono ritrovato a parlare con lui e poi assunto nell'azienda di medaglie dell'uomo, oltre a diventare a manager del Ticino, squadra di settima divisione. Da lì una scalata, poi l'assunzione alle poste svizzere, un lavoro fisso che mi permette di guadagnare e giocare a calcio. Italia? Mi manca un sacco, fa freddo in Svizzera, ho nostalgia, ma tornerei solo per una proposta assurda".