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Russia, il Luch-Energija non paga l’albergo: giocatori a rischio sfratto forzato

Nonostante siano esenti da colpe, i giocatori ci hanno messo la faccia, ottenendo una piccola proroga da parte della struttura ospitante

Redazione ITASportPress

La notizia ci giunge dalla Turchia. Il Luch-Energija, squadra dell'estremo oriente russo che milita in Futbol'naja Nacional'naja Liga (Lega Calcistica Nazionale, l'equivalente della Serie B italiana), così come tutte le altre squadre russe si trova in ritiro in vista della ripresa del campionato fissata per il primo weekend di marzo. Ma i giocatori non hanno più intenzione di allenarsi dopo i problemi sorti nella mattinata di oggi. Secondo quanto riportato da RIA Prima Media, il club non ha saldato il conto con l'albergo entro la data stabilita e così, al rientro in sede dopo la seduta di allenamento, i giocatori hanno trovato i loro bagagli nella hall in quanto ospiti non più graditi. Alcuni di loro hanno affermato a gran voce di non voler più ritornare al campo di allenamento, né di prendere parte al prossimo ritiro fissato per il 16 febbraio. Inoltre, stando ad alcune testimonianze rilasciate da giocatori che, però, hanno deciso di rimanere anonimi, pare che il club abbia chiesto alla squadra di sopperire alle mancanze del club, pagando di tasca propria i biglietti dell'aereo per ritornare a casa. Proprio nelle ultime ore in Russia è spuntata fuori un'altra notizia: il quartier generale del Luč Energija è al buio da mesi, a causa delle utenze non pagate. Sembra davvero un episodio grottesco: Luč Energija, infatti, vuol dire "raggio di energia".