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Russia, la Federazione: “Facebook o Instagram? I giocatori pensino a giocare, siamo favorevoli alle restrizioni”

Alcuni giocatori potrebbero non gradire la proposta avanzata dal Comitato Etico Disciplinare che, con molta probabilità, diverrà effettiva nei prossimi giorni

Redazione ITASportPress

Andrej Sozin, membro del Comitato Etico Disciplinare dell'RFS (Rossijskij Futbol'nyj Sojuz, Lega Calcistica Russa) ha espresso la sua idea, ai microfoni di championat.com, sull'uso che alcuni giocatori fanno dei social network. In Russia è stata ampiamente condivisa la scelta dello Šachtar Donec'k che in mattinata ha deciso di imporre ai giocatori della squadra delle restrizioni sull'uso dei social network.

"Quando si è giovani molto spesso si è vittime delle emozioni. Sui social network abbiamo visto tante foto brutte pubblicate da alcuni giocatori. Io sono molto favorevole alla restrizione. Bisogna controllare i giocatori dal punto di vista etico e morale. Non sono contrario ad un confronto con i diretti interessati, ma credo sia giusto che i giocatori seguano le indicazioni dei club. Suppongo non sarà una cosa semplice, ma ritengo che i giocatori debbano pensare a giocare, non a farsi pubblicità su Instagram o Facebook. Sicuramente la proposta non piacerà a molti di loro, affermeranno che questo è una restrizione della loro libertà. Ma parlano i fatti. Alcuni dei nostri giocatori hanno dimostrato di non sapersi comportare a modo su Instagram. I primi due che andrebbero ripresi li conosciamo bene (Aleksandr Kokorin e Pavel Mamaev, protagonisti dello scandalo di Montecarlo la scorsa estate, ndr). Li conosciamo tutti molto bene, non credo sia necessario fare i loro nomi".