Dopo essere approdato in Giappone per iniziare la sua nuova esperienza con il Sagan Tosu, Fernando Torres ha spiegato i motivi che l'hanno spinto a scegliere la Terra del Sol Levante. Durante un'intervista ai microfoni di Goal, l'ex attaccante dell'Atletico Madrid ha dichiarato: "Ho pensato come prima cosa alla mia famiglia, qui i miei bambini potranno vivere più tranquilli e conoscere una nuova cultura che io ho sempre ammirato. Poi anche il livello del calcio asiatico, che è in continuo miglioramento, come ha evidenziato anche il Mondiale in Russia", queste le parole del giocatore, che ha poi continuato: "Ho cominciato a giocare a calcio grazie a Holly e Benji (storico cartone animato proprio giapponese ndr). Avevo circa 5-7 anni e fino a quel momento non avevo ancora toccato un pallone nella mia vita. Infatti, in una delle visite del presidente del Sagan Tosu a Madrid, lui ha portato una foto di Holly e Benji dove ero uno dei personaggi con la maglia dell'Atletico, e il dipinto è stato firmato dall'autore".
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Sagan Tosu, Torres: “Ho cominciato a giocare a calcio grazie a Holly e Benji”
Le parole dell'attaccante spagnolo dopo la firma con il club giapponese
Nel campionato giapponese, Fernando Torres ritroverà anche Andres Iniesta, che attualmente milita nel Vissel Kobe: "Si ho già parlato con lui, ci incontreremo alla penultima giornata di campionato e sarà sicuramente bello. Lui in queste settimane era consapevole della mia scelta e mi ha incoraggiato a venire. Abbiamo debuttato insieme nella Spagna Under 15 e ora ci ritroviamo anche in Asia".
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