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Spartak, Carrera: “Ho detto no al Chelsea ma Conte vincerà in Inghilterra”

"Come mai questa separazione? Al Chelsea ci sono già tanti collaboratori"

Redazione ITASportPress

Massimo Carrera, allenatore dello Spartak capolista di Russia, ha rilasciato alcune dichiarazioni spiegando anche le motivazioni che stanno dietro alla separazione con Antonio Conte. "Non avevo mai escluso la possibilità di diventare il primo tecnico di una squadra. Lavorare con Antonio Conte era davvero bello, ma avevo già deciso che prima o poi sarei andato in panca in veste di allenatore e non di collaboratore. Come mai questa separazione? Al Chelsea ci sono già tanti collaboratori. Mi chiamò Alenichev, spiegandomi la non facile situazione del club. Accettai subito, amo le sfide difficili. Mi tengo spesso in contatto con Conte, seguo le gare della sua squadra. È un tecnico vincente, lo sarà anche in Inghilterra".

SULLO SPARTAK - "Lo Spartak è uno dei club più amati in Russia. È un club abituato a vincere, ma da qualche anno ha difficoltà a raggiungere traguardi importanti. C'erano tutti i presupposti per una sfida avvincente, per questo ho accettato. In Russia ci sono quattro-cinque club che lottano per il titolo, in mezzo ci siamo anche noi. Cerco di dare ai miei giocatori le giuste indicazioni, voglio che sappiano cosa fare sia in fase di possesso che di non possesso. Passaggi corti, lunghi, pressing, tutto è necessario nel calcio, soprattutto l'intensità di gioco. Abbiamo fame di vittoria e dobbiamo lottare ad ogni incontro, sicuri dei nostri mezzi. Dobbiamo capire che se perdiamo, non siamo noi ad essere deboli, ma i nostri avversari si sono rivelati più forti".