Spartak, Carrera: “Italia e Russia così vicine, mia moglie si trasferisce qui. Sto bene a Mosca”

Massimo Carrera è l'arma in più di questo Spartak. Dopo un avvio incredibile ad inizio stagione e una piccola fase di calo coincisa con alcune sconfitte che lo avevano messo in discussione, lo specialista italiano ha riportato serenità e fiducia all'ambiente biancorosso, ormai da troppi anni lontano dai vertici della classifica.

Il tecnico italiano sembra essersi ambientato alla perfezione a Mosca ed è proprio nella capitale russa che vuole costruire una carriera vincente.

"Ho ancora due anni di contratto con lo Spartak. Sono molto concentrato sul campionato, mi sto abituando all'idea di costruire qui la mia carriera. Ho dei buoni rapporti con i russi, così come con la squadra e i tifosi. Sto davvero bene qui. Il mio compito è quello di rimanere qui a Mosca il più a lungo possibile e raggiungere traguardi importanti insieme allo Spartak. Quando ci sarà la sosta tornerò a casa, in Italia, ma già a fine novembre mi verranno a trovare la moglie e le mie due figlie. A marzo la mia metà si trasferirà qui. Le mie figlie sono già grandi, potranno venire qui quando vorranno. Da Milano a Mosca ci sono solo tre ore d'aereo. La Russia non è poi così distante dall'Italia come sembra".