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Spartak, per Carrera miracoli finiti ma calciomercato flop

(Getty Images)

Il tecnico Massimo Carrera non ha la stessa rosa del tecnico dello Zenit Mancini: il club di San Pietroburgo ha speso 68 milioni per rinforzare l'organico

Redazione ITASportPress

Difficile immaginare una partenza così lenta in campionato, per lo Spartak campione di Russia. Il pesante ko sul terreno dello Zenit, rivali per il titolo, non è andato giù ai tifosi che non hanno gradito gli interventi sul mercato della società biancorossa. Il tecnico Massimo Carrera non può fare miracoli e così dopo quattro turni, i capitolini si trovano al decimo posto in classifica con cinque punti. Proprio l'ex Juve si sta facendo in quattro per cercare di conservare lo Spartak ai piani alti della classifica, nonostante la società non abbia aggiunto rinforzi all’organico già non all’altezza dello scorso campionato. Lo «scudetto» della scorsa stagione è stato un vero e proprio miracolo di Carrera che ha appena vinto anche la Supercoppa Russa, ma i miracoli non si possono ripetere all’infinito. L’allenatore rischia di passare dalle stelle alle stalle senza colpe particolari.

Questa la campagna acquisti della sessione estiva dello Spartak:

Questo invece il mercato dello Zenit: