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Stoichkov: “Se non avessi giocato a calcio sarei diventato un ladro e un assassino”

Le incredibili rivelazioni dell'ex attaccante blaugrana

Redazione ITASportPress

Di certo non ha peli sulla lingua, Hristo Stoichkov. Durante un'intervista alla stampa internazionale, l'ex attaccante ha ricordato la sua infanzia in Bulgaria, paese sotto il dominio dell'Unione Sovietica e quindi del comunismo fino al 1989. Oggi, all'età di 52 anni, l'ex attaccante di Barcellona e Parma ha rilasciato delle incredibili rivelazioni.

"Se non fossi diventato un calciatore, sarei diventato un ladro o un criminale. Ad un certo punto stavo pensando di lasciare il paese senza chiedere l'autorizzazione. Mi sono detto che dovevo andare in un altro paese, prendere un passaporto e giocare lì. Avevo due opzioni: essere un bandito che rubava e commetteva crimini o diventare un calciatore. Ho scelto di diventare un calciatore", queste le parole della leggenda blaugrana, vincitore di una Champions e di un pallone d'oro con il club catalano.

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