Stoke City, ombre su Berahino: positivo a test antidroga

Fa parlare di sé Saido Berahino, ma non per quanto fatto vedere sul rettangolo verde. Secondo quanto riporta Sportsmail, infatti, il nuovo attaccante dello Stoke City è stato lontano dai campi per tre mesi dopo esser risultato positivo a una "droga ricreativa". Il periodo in cui è stato lontano dai campi di gioco risale all'esperienza col West Bromwich Albion, terminata proprio a gennaio con con il trasferimento nel club di Stoke-on-Trent 12 milioni di sterline. I fatti risalgono a cinque mesi fa, quando a inizio settembre il giocatore inglese è stato sospeso, dopo esser risultato positivo al test antidroga, dalla FA: il caso, però, non venne alla luce perché la Federazione inglese non è costretta a rendere noto il nome dell'atleta in questione, a meno che non siano state violate le norme mondiali dell'anti-doping. Già in passato il classe '93 è stato al centro di situazioni "opinabili": nel 2014 fu fotografato mentre inalava protossido di azoto, noto anche come 'hippy crack (sostanza legale, ma potenzialmente molto pericolosa), mentre nel 2015 un giudice gli sospese la patente perché pizzicato alla guida in stato di ebrezza.