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Tormento Smith dopo 12 anni: “Quel tiro di Riise mi causa ancora dolore quando mi alzo”

(Getty Images)

Smith svincolatosi in estate dal Notts County, squadra inglese di League Two, ha smesso di giocare

Redazione ITASportPress

Il calcio rende popolari e famosi i calciatori ma a volte c'è il rovescio della medaglia. E' il caso di Alan Smith, ex calciatore del Manchester United, che ha visto interrompersi bruscamente la propria carriera per un inusuale incidente di gioco. Dodici anni fa in occasione di un Liverpool-Manchester United, John Arne Riise, esterno norvegese dei Reds ed ex della Roma, tentò di calciare in porta, ma il suo tiro fu ribattuto proprio da Smith che nella circostanza, a causa della forte pallonata, si slogò una caviglia e soprattutto si spezzò una gamba. Smith a distanza di anni ricorda ancora lo sfortunato episodio: "Non sono riuscito a dimenticare quel match visto che ancora oggi, provo un forte dolore - ha rivelato Smith al Mirror -. Ogni mattina, non mi riesco ad alzare dal letto, ho la caviglia indolenzita e irrigidita. Sin dal giorno del mio ritorno sul campo, mi sono reso conto che qualcosa era cambiato, che provavo un fastidio tale da non poter più giocare come sapevo fare prima. Ma ho lottato con me stesso, ho sempre amato il calcio e nessuno me lo poteva levare, mi ripetevo. Avrei potuto ritirarmi ed essere da tutti ricordato come un ex calciatore di Premier League. Invece, ho accettato una carriera nelle serie minori". Smith svincolatosi in estate dal Notts County, squadra inglese di League Two, ha smesso di giocare.