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Tragedia sfiorata: agguato al bus del Servette. Due i feriti

Ancora una volta un grave gesto di violenza che vede coinvolta una squadra di calcio

Redazione ITASportPress

Dopo i fatti di Dortmund, un'altra squadra ha rischiato grosso mentre si trovava sul proprio bus di ritorno da una trasferta. Un agguato è stato teso ieri ai calciatori del Servette, club storico svizzero che milita in Challenge League, la nostra Serie B, dopo aver battuto il Will per 3-0. Il bus della squadra nei pressi di Zurigo è stato attaccato da ultrà del Sion reduci dalla trasferta di Vaduz, come ha riferito la polizia locale. I fattacci si sono verificati attorno alle 21.30. I giocatori si erano fermati in una stazione di servizio nei pressi di Zurigo per mangiare e bere qualcosa e subito dopo bottiglie ed oggetti sono stati lanciati contro il veicolo appena la squadra è risalita sul mezzo. I due autisti sono rimasti leggermente feriti e i finestrini sono stati rotti. Sul posto è intervenuta la polizia che in breve tempo ha calmato gli animi.  «È stato impressionante – ha detto il centrocampista del Servette Tibert Pont a la "Tribune de Genève – eravamo appena rientrati a bordo quando c'è stata l'aggressione, altrimenti non so cosa sarebbe potuto succedere, abbiamo sfiorato il dramma». Il bus, malgrado le ferite dell'autista, è prontamente ripartito, come riferito da "TdG", e si è poi fermato all’area di servizio seguente per denunciare il fatto alla polizia. L'autista è stato medicato.

"L'ambiance est un peu retombée quelques minutes après cette photo... pic.twitter.com/eJ9m2evQ7H

— Tibert Pont (@Ti6ertPont) 15 aprile 2017