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Zenit, Lucescu: “Fallimento definitivo ma non resto aggrappato al contratto”

Momento difficile dello Zenit che pareggia in casa con l'Anzhi e probabilmente perde l'ultimo treno per raggiungere lo Spartak Mosca in vetta

Redazione ITASportPress

Il tecnico dello Zenit, Mircea Lucescu dopo la partita con l'Anzhi, pareggiata per 1-1 che di fatto suona come una condanna per il titolo visto che lo Spartak potrebbe incrementare il vantaggio in classifica, ha parlato del suo futuro nel club di San Pietroburgo.  "Il tempo dirà qualcosa sulla mia permanenza in questo club. E ' troppo presto per parlarne visto che dipende da molti fattori. Sono venuto per ridare un gioco alla squadra e inizialmente, tutto è andato bene ma poi la situazione è peggiorata. Quando sono arrivato, l'età media della squadra era di 29 anni e sono riuscito a ringiovanire il gruppo anche se non sono arrivati i risultati. Il pareggio casalingo di oggi suona come un fallimento definitivo. Non mi aggrappo al contratto e a fine stagione ne discuteremo"- ha detto Lucescu in una conferenza stampa.  Il contratto del tecnico romeno scadrà nel 2018 con possibilità di rinnovo per un altro anno.