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Caniggia: “Quando torno in Italia mi sento a casa. Argentina? Icardi deve essere preso in considerazione”

<> at Marbella Football Center on January 4, 2017 in San Pedro De Alcantara, Spain.

"Dybala sia utile anche in Nazionale. Icardi? Maradona sarà sempre un problema, decida il nuovo ct"

Redazione ITASportPress

Claudio Paul Cannigia, ex attaccante di Roma e Atalanta, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Tuttomercatoweb.com; l'argentino ha toccato diversi argomenti: "Manco dall'Italia da un po', ogni volta che vengo mi sento come a casa. Tornerò presto... Atalanta spettacolo? Si, davvero. Sta facendo un grande campionato, è la vera sorpresa. Ha dato spazio a giovani che hanno fatto grandi cose, qualcosa di grandissimo livello. E se la squadra arriva sesta comunque è un successo. Bravo Gasperini, che ha dato spazio ai giovani. Questi ragazzi si sono messi la maglietta e non hanno pensato a niente. Bravi tutti, davvero. Gomez? Ha fatto un grande campionato. È un ragazzo intelligente, è riuscito a mettersi la squadra sulle spalle. Fa la differenza. Ma sono stati bravi tutti".

JUVENTUS - "La Juve è compatta, lo ha dimostrato. Non è una squadra facile da battere. E anche il prossimo anno difficilmente riuscirà a batterla, forse la Roma. Le milanesi faticano. La Juve ha fatto un grande lavoro con Conte e si è ripetuta con Allegri. Per l'Atalanta è una bella vetrina... Può giocarsela. E anche un pareggio non sarebbe male. La Juve è la Juve, ma chi lo ha detto che l'Atalanta non può fare risultato?".

DYBALA - "Ha dimostrato di essere cresciuto tanto. È importante per la Juve, ma anche per la Nazionale che ha bisogno di qualità. Lo aveva dimostrato nel Palermo, poi si è confermato alla Juve: non gli pesa la maglia, gioca e non si tira mai indietro. Speriamo possa essere decisivo anche in Nazionale, dove non ha giocato molto".

ARGENTINA - "Icardi? Uno che fa i gol che ha fatto lui, più di venti a stagione negli ultimi campionati, dovrebbe essere preso in considerazione. Dipenderà dal nuovo allenatore, deciderà lui se convocarlo o no. Icardi è cambiato, ha capito di aver fatto delle cazzate come per esempio l'uso dei social network e ora si sta comportando bene. Perché non dargli una chance? E poi, davanti abbiamo Higuain e Aguero ma non hanno fatto quello che riescono a fare nelle loro squadre".

MARADONA - "Sarà sempre un problema... Per lui e per l'allenatore che arriverà. Dovrà essere il ct a scegliere".

FRATELLO DIEGO - "Ha lavorato al Catania, poi è successo il caso e se n'é andato. È un ragazzo preparato, non lo dico perché è mio fratello. È informato, conosce il calcio. Ne capisce davvero tanto. Oggi comunque è sempre nel calcio e sta lavorando...".

ITALIA - "È un paese che mi piace tanto, ogni volta sono come se fossi a casa mia. Ho origini italiane e ho vissuto tanto tempo in Italia. Ogni tanto ci penso, non sarebbe male. Potrei fare delle cose, è vero. Oggi sono nel calcio, ma non più di tanto. Però, se capita qualcosa...".

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