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Capello: “In Italia non ci sono giocatori di grande talento. Occorre ripartire da zero”

Fabio Capello (getty images)

Le parole dell'allenatore italiano a Fifa.com sul momento del calcio in Italia

Redazione ITASportPress

Dopo nove mesi tormentati, Fabio Capello ha lasciato la panchina del Jiangsu Suning. Un rapporto ormai logoro per l'ex c.t. dell'Inghilterra. Capello, adesso, è libero di accasarsi su un'altra panchina e quella dell'Italia potrebbe stuzzicarlo.

A Fifa.com, Capello parla proprio degli azzurri: "Molto triste vedere la Nazionale mancare la qualificazione ai Mondiali - la riflessione del tecnico friulano - Siamo abituati a essere protagonisti nella fase finale della Coppa del Mondo, l'abbiamo vinta 4 volte. Ma in questo momento il calcio italiano non ha molti giocatori di talento e la qualità della squadra non è altissima. E' il momento di iniziare a lavorare da zero per capire dove abbiamo sbagliato e, soprattutto, cercare di produrre qualcosa di diverso, basandoci sulle caratteristiche dei calciatori italiani e non copiando le caratteristiche degli altri".

MONDIALE -   Da giocatore Capello ha disputato solo i Mondiali del '74 "e ci sono rimasto malissimo quando non sono stato convocato per quelli del '78 in Argentina, dopo aver giocato tutte le gare di qualificazione. Resta un rimpianto ancora oggi".

INGHILTERRA e RUSSIA - "L'Inghilterra si presenterà al Mondiale con giovani di grande talento ed esperienza, è possibile che possano giocare senza grandi tensioni ma il rischio è che arrivino molto stanchi fisicamente e si ritrovino ad affrontare squadre con giocatori non cosi' affaticati. Kane? Un giocatore che qualsiasi squadra vorrebbe avere, ha un buon fiuto per il gol, non aspetta la palla, si muove continuamente in attacco per creare pericolo".

Per la Russia, altra sua ex Nazionale, vede come traguardo realistico almeno gli ottavi "ma spero possa andare anche oltre, sarebbe un altro successo per questa nazione che ha investito parecchio nel calcio".