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Cassano: “Inter campione. Dybala come Montella. Verona? Se frequenti una donna e non ti attizza…”

Le parole dell'attaccante classe '82 ad oggi svincolato ai microfoni di Tiki Taka

Redazione ITASportPress

Antonio Cassano, ai microfoni di Tiki Taka, ha trattato diversi argomenti d'attualità; ecco un estratto delle dichiarazioni dell'attaccante classe '82 ad oggi svincolato:

SCUDETTO"Lo scudetto lo vincerà l'Inter perché ha Spalletti in panchina che è troppo forte, riesce a stimolare i propri giocatori al massimo. Quando ci siamo incrociati a Roma io avevo già problemi con la società, abbiamo passato pochi giorni insieme perché poi sono andato al Real Madrid. Mi ha fatto giocare qualche partita, ma devo dire che mi sarebbe piaciuto essere allenato da lui. Io sono particolare, lui anche, non so se saremmo andati d'accordo".

DYBALA - "Paragone con Messi? Messi per me è il calciatore più grande della storia, mentre Dybala è un ottimo calciatore. L'unico che si può avvicinare a Messi è Cristiano Ronaldo. E' impossibile paragonare qualcosa di inarrivabile con un grande giocatore. Semmai Dybala somiglia molto a Montella: è forte, furbo e fa tanti goal, ma Messi è un'altra cosa".

HELLAS VERONA"Il problema è che quando Cassano sceglie di fare qualcosa diventa matto oppure è depresso. Con il Verona non è scattata la scintilla, se frequenti una donna e non ti attizza... la lasci. Ho deciso di andarmene rinunciando anche a un bel po' di soldini e non tutti lo fanno. Perché dovevo rimanere in una situazione che non mi va a genio? Mi hanno detto di dire che smettevo, ma la realtà dei fatti è che mi sono lasciato con loro in ottimi rapporti, ma non volevo restare lì, tutto qua. Non ero disposto, a 35 anni, a fare un campionato di sofferenza. Dieci anni fa mi sono preso delle responsabilità andando alla Sampdoria, dal Real Madrid, ma ora non me la sono sentita. Immaginavo fosse un campionato di sofferenza, ma non sapevo se potevo dare il 100% per lottare per non retrocedere".