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FIFA, Infantino: “Errori arbitrali non devono decidere le partite”

Gianni Infantino (Getty Images)

"Sono sicuro che arriveremo a un punto in cui la Var sarà parte integrante del calcio"

Redazione ITASportPress

Non tendono a placarsi le polemiche sull'episodio che ha portato al calcio di rigore trasformato da Cristiano Ronaldo nel match giocato ieri sera al Santiago Bernabeu tra Real Madrid e Juventus. Il patron del club bianconero Andrea Agnelli invoca l'introduzione del VAR in Champions League, bocciato nei mesi scorsi dal presidente Uefa Ceferin. Chi invece è soddisfatto dell'uso della tecnologia è Gianni Infantino, leader della FIFA, il quale nel suo editoriale per il numero mensile del magazine della Federazione, ha difeso con fermezza la scelta di portare il VAR al prossimo Mondiale in Russia: "Sostenere risultati più giusti è una questione di rispetto per il lavoro di professionisti e per la passione di milioni di tifosi. Amo troppo il calcio per accettare che sia un gioco soggetto a errori decisivi che pero' possono essere evitati. Basta vedere la sperimentazione della Var: per quasi due anni l'Università di Leuven ha analizzato l'uso della tecnologia in più di 1000 partite e il risultato e' un tasso di precisione del 98,9% in situazioni dubbie. In totale, il 5% delle gare analizzate hanno visto la correzione di un errore evidente".

CRITICHE - "Le perdite di tempo? Meno dell'1% del tempo di gioco è stato impiegato per i controlli e le revisioni della Var contro il 9,5% del tempo perso per i calci di punizione, per esempio. Mi sembra un compromesso abbastanza accettabile per avere più giustizia".

ERRORI - "Ci saranno ancora errori? Assolutamente, è inevitabile. Una componente importante dell'arbitraggio e' che e' soggettivo, per cui dovremo sempre fare affidamento al giudizio umano che e' fallibile per natura, soprattutto in situazioni di grande pressione. Ma abbiamo l'obbligo di fornire agli arbitri tutti gli strumenti di cui hanno bisogno per aiutarli a prendere le decisioni più corrette possibili".