Francia, l’arbitro Chapron contro Ibrahimovic: “È fastidioso e arrogante”

Zlatan Ibrahimovic non è esattamente il prototipo del giocatore "simpatico". Sarà anche un ruolo da recitare, ma gli scontri con gli avversari sono stati frequenti durante la carriera dello svedese, così come quelli con qualche compagno reo di... non averlo servito o averlo fatto nei tempi sbagliati o con qualche arbitro.

Uno di questi, e neppure uno qualunque, bensì il francese Tony Chapron, entrato nella storia per il tentato sgambetto a un giocatore del Nantes nella partita contro il Paris Saint-Germain dello scorso 14 gennaio, che costò al direttore di gara una squalifica a tempo indeterminato prima e di otto mesi poi, ha rilasciato un'intervista a Bbc Sport nella quale ha svelato un retroscena risalente al periodo di Ibra al Paris Saint-Germain.

Dopo aver segnato una tripletta in una partita, Zlatan si avvicinò all'arbitro per chiedergli il pallone, abituale "ricordo" per chi riesce nell'impresa di realizzare tre reti. I modi però indispettirono non poco il direttore di gara...: "È venuto da me schioccando le dita e dicendo 'la palla'... Io ho quattro figlie e quando siamo insieme e chiedono qualcosa tutto deve essere per forza preceduto dalla parola 'per favore'. È una questione di educazione. C'è qualcosa di sbagliato nella società se dimentichiamo di dire parole come 'grazie' o per favore".

Ok, forse Chapron nella circostanza è stato troppo formale, ma l'arbitro poi approfondisce il concetto, avendo elogi solo per l'Ibrahimovic calciatore: "Come giocatore è fantastico, ma in campo è un'altra persona. Come arbitro è stato difficile averci a che fare perché è un ragazzo molto fastidioso, anche con i compagni di squadra, che spesso accusa".