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Germania eliminata e beffata: l’hotel era prenotato fino alla finale

Danni collaterali della disfatta: in Federazione la fiducia non mancava...

Redazione ITASportPress

La scaramanzia ha una parte importante nella vita di molte persone e in particolare per quelle del mondo dello spettacolo e dello sport. Rifare un gesto prima di un evento o compiere la stessa azione, se ritenuto benaugurante, può inconsciamente aiutare ad affrontare meglio la prova cui si è attesi. Poi è vero pure il contrario, nel senso che può succedere di avere successo anche se si sceglie di infrangere il rituale. In generale si usa dire che la scaramanzia faccia stare meglio chi ci crede e allora si può dire che giocatori e staff tecnico della Germania erano tutto meno che scaramantici. O forse solo troppo fiduciosi verso se stessi.

Due giorni dopo la clamorosa eliminazione al primo turno del Mondiale, infatti, si apprende da SportMediaset che la Federazione aveva scelto di prenotare il "Recreation Complex" di Vatutinki, l'albergo che ospitava Müller e compagni, fino al 17 luglio, ovvero due giorni dopo la finale. Come dire, c'era una discreta fiducia di arrivare anche quest'anno fino in fondo, quantomeno di difendere il titolo all'ultimo atto. È andata diversamente, ma adesso come si dice in questo caso bisognerà pagare anche i cocci: l'albergo dovrà infatti essere regolarmente pagato per altre tre settimane. Ma forse rispetto alla clamorosa disfatta, che ha visto i campioni in carica terminare il girone addirittura all'ultimo posto, questo può essere visto come il male minore...

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