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Sampdoria, Giampaolo: “Io c.t. dell’Italia? Sono sull’ultimo vagone del treno. Schick fuori ruolo alla Roma”

Le dichiarazioni dell'allenatore della Sampdoria ai microfoni di "Radio Anch'io Sport", programma in onda sulle frequenze di Radio 1

Redazione ITASportPress

Marco Giampaolo è intervenuto ai microfoni di "Radio Anch'io Sport", programma in onda sulle frequenze di Radio 1; ecco quanto dichiarato dall'allenatore della Sampdoria:

MARASSI - "Il Ferraris è un bel fortino, se avessimo fatto meglio in trasferta avremmo avuto una classifica super straordinaria: sono fiducioso per il futuro in chiave trasferta. Possiamo migliorare il rendimento lontano da Genova, qualche partita giocata fuori casa si presta a valutazioni diverse, ma è presto per fare analisi approfondite sulla base di dodici partite".

EQUILIBRIO - "Difesa da migliorare? Parto dal concetto che siamo il quarto migliore attacco del campionato, c'è equilibrio tra gol fatti e gol subiti: le valutazioni, alla fine, vanno fatte su altre considerazioni".

ITALIA - "Io alla guida della Nazionale? Il casting di Costacurta è fornito, io sono sull'ultimo vagone del treno. Ci sono tanti allenatori accreditati e probabilmente più funzionali. Certo che rappresentare la Nazionale è un orgoglio per chiunque".

OBIETTIVI - "Io penso che i primi posti in classifica sono già assegnati, bisogna solo stabilire l'ordine. Se quelle davanti a noi dovessero sbagliare qualcosa, noi dobbiamo essere pronti per inserirsi".

ATALANTA - "E' una gara che può determinare un certo tipo di classifica, sarà uno scontro diretto non decisivo: per noi è una gara di cartello".

MODULO - "In passato ho commesso degli errori anteponendo il sistema alle caratteristiche dei giocatori. Qui abbiamo diversi trequartisti, è giusto valorizzarli".

QUAGLIARELLA - "Ha tantissima esperienza frutto del fatto che ha giocato in club prestigiosi. Ha messo le sue conoscenze e la sua qualità al servizio della squadra, oltre alle sue capacità fisiche e all'entusiasmo di un ragazzino".

SCHICK - "E' un giocatore di grande talento, nel giro di qualche anno si affermerà e farà parlare di sé. Alla Roma se gioca da ala patisce un po', non ha le caratteristiche di Under o Salah: quando giocherà in una zona di campo più consona, con continuità, vedremo i suoi colpi".

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