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Giovanissimi, sbaglia volontariamente un rigore inesistente: “Ronaldo avrebbe dovuto fare lo stesso”

Il 13enne Nicolò Francescotti dà una lezione di fair play e "rimprovera" il portoghese

Redazione ITASportPress

Se a 20 anni di distanza, si parla ancora del famoso contrasto tra Mark Iuliano e Ronaldo che orientò la corsa allo scudetto della Serie A 1997-'98, come stupirsi che l'intervento di Benatia su Lucas Vasquez nei secondi finali della partita tra i bianconeri e il Real Madrid sia ancora oggetto di discussione dopo meno di 20 giorni dal "misfatto?"

Proprio come per il precedente tra Juventus e Inter, c'è chi la pensa in un modo e chi in quello opposto, ma fa specie che sul tema abbia preso la parola anche un giovane calciatore di 13 anni. Il suo nome è Nicolò Francescotti, che milita nel La Pelota Fc, formazione della provincia di Latina che milita nella categoria Giovanissimi Provinciali Fascia B e che ha appena battuto per 6-0 gli avversari del Connect.

Fin qui nulla di strano, se non fosse che bomber Nicolò ha mostrato di possedere un encomiabile fair play sbagliando appositamente un rigore inesistente concesso dall'arbitro. Certo, tra i Giovanissimi è più facile, e ancora di più se la tua squadra vince già per 2-0, ma il valore del gesto rimane, rinforzato per altro dalle parole pronunciate da Nicolò, a difesa del giovane arbitro, a Latina Oggi: "Il rigore non c’era, ho notato subito che l’arbitro era in difficoltà, credo fosse la sua prima partita. L'ho visto pentito, non poteva tornare indietro e così in maniera istintiva ho sbagliato il rigore di proposito".

Poi, ecco la "tirata d'orecchie" all'... illustre collega: "Ho fatto la cosa che credevo fosse più giusta, nessuno mi ha consigliato di farlo. Anche Cristiano Ronaldo avrebbe dovuto fare come me".

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