ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Ibrahimovic apre al Milan: “Torno? Non dico sì né no… E quando smetterò…”

L'attaccante svedese manda altri segnali al club rossonero e svela il proprio sogno per il dopo-calcio

Redazione ITASportPress

Passo dopo passo, Zlatan Ibrahimovic si avvicina al Milan. Se dalla sponda rossonera non arrivano segnali ufficiali, dalla parte dello svedese la volontà di tornare in Italia e indossare nuovamente la maglia rossonera portata tra il 2010 e il 2013 è sempre più evidente.

Dopo gli spezzoni dell'autobiografia in cui Ibra ha ribadito di avere lasciato Milano controvoglia per trasferirsi al Paris Saint-Germain, parole nuove e sempre più chiare arrivano dall'intervista a Vanity Fair in cui l'attaccante dei Los Angeles Galaxy ha ammesso l'esistenza di un interesse da parte dei rossoneri, camuffandolo però con la disponibilità di restare per un'altra stagione in Mls, fino alla scadenza del contratto: "So che c’è interesse da parte del Milan, che i rossoneri mi piacciano non è una novità, però starei bene anche un altro anno qui a Los Angeles. Al Milan ho passato due anni molto belli e non avrei voluto andarmene ma, come racconto nel libro, mi hanno 'forzato' ad andare a Parigi. Abbiamo vinto e sono diventato capocannoniere, c'è un'atmosfera fantastica. E c’era la vecchia guardia. Giocatori incredibili con cui ho avuto la fortuna di giocare e vincere. Se torno? Non dico no e non dico nemmeno sì. Vedremo…. E so cosa significa vincere in Italia, essendoci riuscito con le tre squadre più importanti. Al Milan però mi hanno trattato veramente bene: arrivavo da Barcellona dove avevo vissuto la tristezza e a Milano mi hanno restituito il sorriso. Volevo sdebitarmi" .

Vecchia guardia che ora non c'è più, ma che Zlatan ritroverebbe... in panchina: "Gattuso è stato un grande giocatore ed è un grande allenatore. Quando guardo le partite vedo che tutti suoi calciatori gli vogliono bene. Quando vinci insieme a gente così, e noi abbiamo vinto Scudetto e Supercoppa insieme, è meraviglioso. Bei tempi… ".

Ibrahimovic ha poi approfittato dell'intervista per... fare pubblicità alla biografia e parlare della negativa stagione vissuta a Barcellona: "I primi sei mesi è andata molto bene, e poi tutto è cambiato in peggio. Nel libro lo racconto bene, Guardiola aveva un problema con me solo che non voleva affrontarlo e io non riuscivo più a essere me stesso, con il suo atteggiamento è riuscito a farmi dubitare di me e delle mie capacità".

Infine, l'accenno al dopo-calcio. Che potrebbe vederlo nei panni di attore: "Il cinema mi incuriosisce molto. Ora dopo tanti anni mi trovo a mio agio davanti a una telecamera, e poi adesso vivo nella città del cinema... Mi piacerebbe provare. Però vorrei fare qualcosa di importante, mica la comparsa". Non c'erano dubbi...