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Insigne, il fratello Antonio rinuncia a 900 euro e decide di cambiare squadra

Il fratello maggiore del calciatore del Napoli: "Non è vero che penso ai soldi voglio una squadra competitiva"

Redazione ITASportPress

Essere il fratello di un calciatore che ha da poco firmato un contratto da 4,5 milioni di euro con il Napoli e dire addio ad club dilettantistico come Villa Literno, può destare più di un malumore. Stiamo parlando di Antonio Insigne, fratello maggiore dell'esterno offensivo azzurro. Antonio è considerato un top player dei campionati regionali e al termine di questa stagione, per motivi legati al progetto, ha deciso di lasciare Villa Literno. Ma secondo quanto rivela l'edizione odierna de 'Il Mattino', l'addio non è stato digerito dal direttore generale della società liternese Antonio Musto, il quale ha dichiarato che il problema sia stato di natura economica. Il giocatore percepiva un rimborso spese di 900 euro mensili e secondo il dirigente avrebbe chiesto almeno il doppio della cifra per restare. Antonio Insigne, vista la situazione, ha voluto mettere in chiaro le cose: "Non ho mai parlato di denaro con la società, ma solo di obiettivi. Musto è stato poco elegante tirando fuori certe questioni economiche che non mi riguardano. Ho deciso di lasciare Villa Literno solo ed esclusivamente perché alla mia età ho voglia di vincere un altro campionato. Non mi spiego questo accanimento nei miei confronti, perché è vero che il club biancorosso mi ha dato tanto, ma io penso di aver ricambiato a dovere facendo parlare il campo, nonostante l’infortunio che mi ha fatto saltare qualche partita".