Italia, l’ex Casiraghi: “Play off? Sono gli altri a temere noi”

Quest'oggi a partire dalle ore 14, l'Italia conoscerà l'avversario che incontrerà ai play off per la qualificazione al Mondiale di Russia 2018. L’ultima volta in cui gli azzurri si giocarono uno spareggio mondiale fu nel 1997 contro la Russia. A decidere il match fu il goal di Pierluigi Casiraghi. L'ex attaccante della Lazio ha rilasciato un'intervista a 'La Repubblica'; ecco un estratto: "La tensione non si può neanche misurare quando ti giochi in 90 minuti un Mondiale a cui pensi e lavori da quattro anni. La chiave è la testa. Però l’Italia sulla carta è più forte delle quattro avversarie possibili. Certo, sarebbe meglio evitare l’Irlanda, giocarsi una posta così alta a Dublino è una trappola. E non dobbiamo sottovalutare nessuno. Ma stavolta sono gli altri a sperare di evitarci".

IMMOBILE-BELOTTI - "Ai miei tempi tutti giocavano con un centravanti e un uomo di fantasia, Baggio, Zola, Del Piero, Mancini. Ravanelli però si sacrificava stando più dietro, e rendeva tutto più semplice. Immobile e Belotti giocano come prima punta nel loro club, ma con leggere differenze che li rendono compatibili in azzurro. Segnano in tanti modi, di testa come da fuori. Io me li tengo stretti, anche perché non vedo alternative soddisfacenti".

VENTURA - "Le critiche? È il destino di un ct: vinci ed è la normalità, pareggi e hai tutti contro. Ventura è un insegnante di calcio, si è arreso solo a una Spagna superiore. Al Mondiale ci porterà".