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Italia, l’U21 di Di Biagio batte la Russia nel finale

(Getty Images)

A Frosinone è finita 3-2 con gol di Orsolini in zona Cesarini

Redazione ITASportPress

E’ partita vera, quella tra l’Under 21 e la Russia. Novanta minuti per niente scontati che si chiudono con una bella vittoria della giovane Italia 3-2, in vantaggio nel primo tempo con Verde, poi raggiunta proprio in chiusura della prima frazione da Rasskazov, addirittura superata al 21’ della ripresa dalla rete di Chernov. Ma il grande cuore degli Azzurrini ha la meglio su una Russia impegnata nel percorso delle qualificazioni europee e reduce dalla vittoria contro l’Armenia: al 32’ Parigini firma il 2-2 e al 48’ ci pensa Orsolini a regalare a Di Biagio e ai circa ottomila tifosi presenti sugli spalti un meritato successo.

Quarta vittoria consecutiva per gli Azzurrini, dopo i successi ottenuti contro Slovenia, Ungheria e Marocco all’indomani della sconfitta rimediata all’esordio del nuovo biennio contro la Spagna. Esattamente undici anni dopo l’amichevole con la Repubblica Ceca disputata il 14 novembre 2006 allo stadio ‘Matusa’ (0-0), l’Under torna a giocare a Frosinone, stavolta allo stadio ‘Benito Stirpe’, il nuovo impianto cittadino da circa 16mila posti a sedere inaugurato lo scorso 28 settembre. Di Biagio presenta il supercollaudato modulo con Audero in porta, Dickmann, Capradossi, Romagna, Pezzella in difesa, a centrocampo Verde, Barella, Mandragora, Depaoli, in attacco Bonazzoli e Cutrone.

Ed è proprio di quest’ultimo, che al 10’ colpisce in pieno il palo, la prima occasione della gara. E’ solo il preludio al gol del vantaggio azzurro, che arriva al 12’ su calcio piazzato: dalla bandierina Daniele Verde batte sul primo palo e la palla, complice la disattenzione del portiere russo, si infila in rete. Spavalda e audace, l’Under va poi vicinissima al raddoppio nel giro di due minuti (31’ e 33’) sempre con Bonazzoli che in entrambi i casi sbaglia la conclusione. Così, proprio in chiusura di primo tempo (46’) la Russia pareggia con un destro di Rasskazov.

Nella ripresa Scuffet prende il posto di Audero.  Ritmi bassi da parte della giovane Italia, che favorisce le pericolose ripartenze degli avversari. Di Biagio effettua altre sostituzioni dando spazio anche a Orsolini, Parigini, Favilli, Murgia e all’esordio di Felicioli.

Rischiano grosso gli Azzurrini al 21’ quando gli avversari colpiscono il palo con Chernov. Neanche il tempo di tirare un sospiro di sollievo e la Russia passa in vantaggio con un sinistro a giro di Bakaev. Colpita nell’orgoglio, l’Under reagisce con grande determinazione, riportando i ritmi sui livelli giusti e puntando sulle ripartenze. Proprio a seguito di una di queste, dopo un grande lavoro di Cutrone sulla fascia, arriva lo straordinario 2-2 firmato al 32’ da un piatto destro sotto l’incrocio di Parigini. La possibilità di vincere la gara, per la squadra di Di Biagio, si presenta qualche minuto più tardi quando l’arbitro croato Jovic indica il dischetto di rigore per  un “mani” in area, ma Cutrone sciupa il match point  dagli undici metri. Nessun problema, però. A riscattare l’errore del compagno, in pieno recupero, ci pensa Orsolini con un gran sinistro.

Soddisfatto a metà Gigi Di Biagio: “Fa sempre piacere vincere una partita, ancora di più se si gioca bene. Siamo stati bravi a riprendere in mano la gara, ma ci sono molte cose da migliorare”.