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Juventus, l’ex Zigoni: “Gli ignoranti pensano che i bianconeri abbiano rubato. Contento di questo successo per i detrattori”

(Getty Images)

"Ogni volta che gioca la Vecchia Signora l'accusano sempre come è successo contro l'Inter. Da sportivo è ora di finirla, non se ne può più"

Redazione ITASportPress

La Juventus ha compiuta un'impresa che finora nessuna squadra italiana aveva mai realizzato: vincere la quarta Coppa Italia consecutiva. E domenica i bianconeri contro la Roma avranno la possibilità anche di festeggiare il settimo scudetto di fila. Gianfranco Zigoni, ex bomber della Juventus e dei giallorossi, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di TuttoJuve.com: "Ho passato metà della mia vita calcistica alla Juve, per merito loro mi sono guadagnato la nazionale, ho vinto uno scudetto e ho vinto anche il premio di miglior giovane. Voglio ancora bene a questa società e sono stato felicissimo l'altra sera nel vederli trionfare in Coppa Italia. Mi è piaciuta tutta la Juventus, specialmente quando ho visto l'altruismo di Buffon nei confronti di Marchisio. E' stato un bel gesto, in un mondo calcistico che poi tra due anni non ricorda nemmeno più cosa vinci e ti contesta. Come è accaduto a Donnarumma, può succedere di sbagliare una partita".

FORZA - "La Juventus è come un uragano, sai che avanza e allo stesso tempo sei consapevole di non poter trovare vie di fuga. Sono soprattutto contento di questo successo per i suoi detrattori, perchè ogni volta che gioca la Vecchia Signora l'accusano sempre come è successo contro l'Inter. Da sportivo è ora di finirla, non se ne può più".

POLEMICHE - "Solo le persone ignoranti possono affermare che la Juventus abbia rubato in questi sette anni. Ma dai. Quando giocavo, i miei avversari dicevano sempre che i campionati si vincono sul campo. Le altre dicerie sono tutte cavolate. La Juve ha cominciato questo torneo per vincerlo esattamente come il Napoli, mi ero convinto che lo potessero vincere gli azzurri per la gioia che ho visto nei bimbi. Ma lo sport è lo sport e bisogna accettare il risultato finale".