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La stampa uruguayana su Ronaldo: “Lo amiamo e lo odiamo con tutte le nostre forze”

Il quotidiano "Ovación" si dedica a una curiosa analisi del "fenomeno" CR7

Redazione ITASportPress

Se il calcio è anche una questione di psicologia, in Uruguay c’è chi sa far bene il proprio mestiere. Alla vigilia dell’ottavo di finale tra Uruguay e Portogallo, una delle sfide più equilibrate tra quelle ad eliminazione diretta di Russia 2018, nonché la sfida tra Cristiano Ronaldo e la super-coppia di attaccanti della Celeste formata da Cavani e Suarez, il giornale uruguaiano Ovación si è infatti dedicato a una lunga retrospettiva su CR7, lo spauracchio da esorcizzare e provare a stroncare, da esaltare sul piano tecnico e della personalità e da distruggere su quello personale.

Quanto tutto questo contraddirsi di sensazioni avrà effetto sul giocatore lo si scoprirà solo al termine della partita, ma è probabile che se mai Cristiano leggerà tutto questo commenterà tutto con una delle sue beffarde risate: “Nessun calciatore rappresenta meglio di Ronaldo tutto ciò che un uruguaiano detesti - si legge su Ovación - Cristiano è vanitoso, superbo, narcisista, si è salvato da tante sanzioni solo perché è Ronaldo. Il popolo uruguaiano detesta tutto quello che rappresenta. Tuttavia non possiamo negare che si tratti di un talento eccezionale, uno di quelli visti poche volte nella storia del calcio, un raro esempio di come un essere umano possa superare i propri limiti per raggiungere gli obiettivi che si è posto. Lo odiamo anche per questo, il nostro odio è pari all’ammirazione".

L’avversione del popolo uruguaiano per Ronaldo è tale che a Montevideo e dintorni non hanno dubbi sull’eterna rivalità con Messi. W Leo, nonostante la storica rivalità con gli argentini: “La maggior parte degli uruguaiani quando c’è Real-Barcellona tifa sempre per i blaugrana, e non solo perché c’è Suarez, tale è l’avversione per Ronaldo. Il modo che Cristiano ha di festeggiare i gol, quell’indicare il suo nome dietro la maglia, quel suo modo sottinteso di dire “sapete che non potete vivere senza di me”, le sue grida, i suoi salti, lo rendono insopportabile ai nostri occhi anche quando lo vediamo alla Play Station".

La chiusura però è nuovamente pacifica. O quasi...: “Ciò detto, Ronaldo ha ragione quando si considera il giocatore più forte di tutti i tempi: ogni volta che pensiamo che la sua carriera sia in discesa, ci stupisce e ci smentisce. Sostenere che il Ronaldo “vero” fosse il brasiliano è una bugia. E noi lo odiamo anche per questo. Come per questo lo amiamo. Sappiamo che sarà un pericolo per noi, ma non possiamo accettare l’idea di essere eliminati dal Mondiale da lui e dai suoi addominali. Quindi, dobbiamo vincere". Tante parole per arrivare alla frase più scontata...

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