Las Palmas, Boateng: “Da giovane ho sprecato il mio talento in soldi e discoteche”

In una lunga intervista al quotidiano spagnolo 'Marca', Kevin Prince Boateng, giocatore del Las Palmas, si è raccontato. L'ex trequartista del Milan ha parlato degli eccessi fuori dal campo; ecco quanto dichiarato: "In due anni ho speso tutti i miei soldi in serate in discoteche, macchine di lusso, circondato da amici che non erano amici. Il calcio era diventato solo un lavoro da svolgere senza passione. Ma nella vita è importante ammettere i propri sbagli: da giovane non pensavo a lavorare tanto e credevo esclusivamente nel mio talento. Solo ora capisco quanto mi sbagliavo. Gestire la fama è stato complicatissimo: da un giorno all’altro sono arrivato a guadagnare così tanto da poter comprare tutto: automobili, orologi di lusso, scarpe, cene e serate nei locali più trendy. Per uno come me cresciuto in un quartiere povero e senza mezzi economici era impossibile resistere... Gran Canaria? A mare ci sarò andato due volte. Quando ho deciso di cambiare? Dopo i Mondiali del 2010 ho visto giocatori di livello e ho pensato che dovevo concentrarmi solo sul calcio per raggiungere quel livello. Ho deciso di cambiare la mia mentalità. Razzismo? Non è cambiato nulla. La cosa importante non è calcio professionistico, ma la gente di tutti i giorni. Il razzismo non è bianco contro il nero. Ogni giorno c’è il razzismo in tutto il mondo, dalla razza, dalla religione, dall’odio”.