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Mandorlini: “Al Genoa ambiente ostile. C’erano tanti problemi, non è stato semplice lavorare”

"Ma voglio comunque ringraziare il presidente per avermi scelto in quel momento. Mi sono trovato benissimo al Genoa"

Redazione ITASportPress

Dopo la breve parentesi al Genoa, Andrea Mandorlini è pronto a ripartire. L'ex tecnico dei rossoblu e del Verona ha rilasciato un'intervista ai microfoni di 'Tuttomercatoweb.com' per parlare del suo futuro e dell'esperienza con la squadra genovese: "Sto aspettando e nel frattempo mi godo questo tempo libero dedicandolo alla mia famiglia. Certo, è strano non essere già al lavoro per la nuova stagione dopo tanti anni, ma non c'è nessuna fretta. Devo solo aspettare e farmi trovare pronto quando arriverà la giusta opportunità. Lavorare all'estero? Dipende da tante cose, soprattutto dal tipo di progetto che viene proposto. Poi, questo è chiaro, il risultato è l'aspetto più importante, quello che fa la differenza. Non nascondo di avere qualcosa sul tavolo, qualche trattativa anche con club esteri, ma nulla di veramente concreto. Perlomeno ad oggi. Problemi a subentrare a campionato in corso? No, per me no. E non rappresenterebbe per forza un compito difficile. Mi è già capitato in carriera, come per esempio a Verona: la situazione, al momento del mio arrivo (9 novembre 2010, ndr), era complicata. Poi sappiamo tutti come sono andate le stagioni successive. Quindi no, nessuna preclusione".

GENOA - "La considero comunque un'esperienza positiva. Non dimentichiamoci che i 4 punti che abbiamo conquistato sotto la mia gestione sono stati fondamentali per la salvezza. Purtroppo sì, inutile negarlo: c'erano numerose difficoltà. Il cambio in panchina di Preziosi non è stato un caso, evidentemente i problemi c'erano anche prima. Per me non è stato semplice lavorare con un gruppo reduce da 8 mesi con un altro tecnico, ma voglio ribadire che è stato positivo lavorare in una società storica e tanto importante. Nonostante il dispiacere per l'epilogo. Ambiente difficile? Sicuramente era ostile, per tanti motivi. E le problematiche non erano solo ambientali, ma anche di altra natura. Forse non sono stato accolto al meglio per il mio passato all'Hellas (Verona gemellato con la Sampdoria, ndr), ma voglio comunque ringraziare il presidente per avermi scelto in quel momento. Mi sono trovato benissimo al Genoa. Rifare quella scelta? Certamente. Poi conta il risultato finale: la salvezza è arrivata e sono felice, nel mio piccolo, di aver dato il mio contributo con quei 4 punti".