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Messi e la maledizione “Mondiale”, parla Gianni Infantino: “Ingiusto che Leo non vinca”

L'Argentina con le ultime partite rischia di non qualificarsi ai prossimi Mondiali in Russia nel 2018 e il Presidente Fifa Gianni Infantino ha parlato del difficile rapporto tra Messi e questa competizione

Redazione ITASportPress

L'Argentina con queste ultime uscite sta correndo dei rischi importantissimi, infatti Messi e compagni dopo gli ultimi risultati negativi, rischiano seriamente di non qualificarsi ai prossimi Mondiali in Russia nel 2018. Proprio per il numero 10 del Barcellona questa sembrerebbe essere la maledizione per eccellenza della sua carriera, dato che la Pulce ha conquistato ogni trofeo tranne quello più importante. A parlare di questo difficile rapporto tra il giocatore del Barcellona e la Coppa del Mondo è stato il Presidente della Fifa Gianni Infantino, che ha sempre ammesso di essere un fan di Leo.

MESSI E LA MALEDIZIONE MONDIALE - “Messi è straordinario e sarebbe ingiusto se non vincesse una Coppa del Mondo. Deve ancora vincere un Mondiale ma non è l’unico grande giocatore a non esserci riuscito. Vedremo se sarà in Russia o in Qatar nel 2022, sembra che non possa mai infortunarsi, è così veloce che gli avversari non riescono a prenderlo“. Le parole da parte del Presidente Infantino hanno dimostrato tutto l'affetto e la stima nei confronti del cinque volte pallone d'oro, anche se la strada verso Russia 2018 è abbastanza insidiosa per l'Argentina.

MESSI E MARADONA A CONFRONTO - Successivamente il Presidente Fifa Infantino non poteva non parlare dell'eterno paragone tra Maradona e Messi: “quello che ha reso Diego così speciale è che ci ha fatto tutti innamorare del calcio, vincendo anche una Coppa del Mondo. Maradona ha spopolato negli anni Ottanta e Novanta, Messi negli ultimi dieci anni“. Parole che fanno capire che secondo Infantino Messi ha tutte le carte in regola per essere il degno erede di Maradona, ma adesso per l'argentino manca proprio il Mondiale per essere consacrato definitivamente.