Milan, il ritorno di Kakà: “I tifosi devono credere alla nuova società”

Maglia numero 22 della stagione corrente, applausi di uno stadio quasi commosso e le porte aperte della società ad un ritorno da dirigente.

Quella di Milan-Austria Vienna è stata soprattutto la notte di Ricardo Kakà, tornato a San Siro per riabbracciare qualche amico e per riprendere contatto con la realtà rossonera in vista di un possibile rientro da dirigente, del quale ha parlato nel pre-gara il ds Mirabelli.

“Tra poco tornerò in Europa e deciderò cosa fare. Il fatto che le porte della società siano aperte per me è una bellissima notizia” ha detto Kakà a Sky Sport.

Vedere il Milan in Europa League fa male al cuore dei tifosi. Ricky però crede nella rinascita: “Giocare in Europa è già importante per i tanti giovani che ci sono in rosa, ma tutti vogliamo un Milan che torna a vincere in Italia e a giocare la Champions. Cosa direi ai tifosi sulla nuova società? Che tutti hanno lo stesso obiettivo, portare il Milan ad essere protagonista in Italia e in Europa. Vedremo se la strada è quella giusta, ma dobbiamo crederci tutti. Questo è il primo anno di una nuova società, so che ci sono tanti dubbi, ma chi vuole il bene di questo club ci deve credere”.

Milan-Austria Vienna: i tifosi