Mondiale, la tecnologia salva una brutta Francia: Australia piegata 2-1

Dopo le prime polemiche arbitrali legate agli episodi di Spagna-Portogallo, la tecnologia irrompe al Mondiale durante la partita tra Francia e Australia, prima gara del Gruppo C, destinata a entrare nella storia in quanto primo match nel quale è stata utilizzata la VAR. A Kazan i bleus di Deschamps deludono sul piano del gioco, ma strappano tre punti fondamentali a un avversario ordinato tatticamente e davvero sfortunato, piegato da due episodi: un rigore dubbio concesso al 56' per un contatto tra Risdon e Griezmann, sul quale l'arbitro Cunha aveva sorvolato prima di essere richiamato dai colleghi al VAR, e trasformato dallo stesso Petit Diable, e una carambola tra Pogba e Behich a 10' dalla fine, che disegna un pallonetto beffardo per Ryan: il pallone sbatte sulla traversa e poi oltre la linea per pochi centimetri e l'arbitro assegna il gol grazie alla tecnologia.

La Francia, con in campo tutte le stelle, parte bene: Griezmann e Mbappé impegnano Ryan, la goleada sembra in agguato, ma non sarà così, perché ben presto la manovra di Pogba e compagni si farà lenta e prevedibile di fronte al muro dei Socceroos, vicini anzi al vantaggio al 19', quando Lloris fa il miracolo su una deviazione di Tolisso su punizione di Mooy e poi al 45' su tiro dalla distanza di Behich. I gol nella ripresa: dopo il rigore del vantaggio la Francia si era fatta raggiungere già al 61' su un altro penalty, trasformato da Jedinak e concesso per un plateale fallo di mano di Umtiti. Poi poche idee per i bleus e la sorprendente sostituzione di Griezmann, prima del fortunso gol decisivo.

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