gazzanet

Mondiale, scorte di birra in esaurimento: scatta l’allarme

Organizzatori sorpresi dal consumo dei tifosi accorsi in Russia per il Mondiale: "Non si beve altro..."

Redazione ITASportPress

Il Mondiale di Russia si svolgerà in 12 diversi stadi di 11 città. L'unica ad avere più impianti teatro delle partite, due, il "Luzhniki" e l'"Otkrytie Arena", è la capitale Mosca, in questo mese davvero "invivibile" a causa della concentrazione degli studi televisivi e ovviamente di molte tifoserie, non solo di quelle delle squadre che giocheranno una o più partite, ma anche di chi semplicemente vuole farsi un giro per la città in attesa degli impegni dei propri beniamini. Va da sé, quindi, che a Mosca in particolare possano sorgere problemi "collaterali" e anche curiosi, come quello riportato dall'Agenzia Reuters: le scorte di birra stanno finendo.

Il tifo sugli spalti degli stadi russi è stato finora all'insegna della massima correttezza, ma l'alcool è scivolato via a fiumi, a prescindere dalla nazionalità, al punto da cogliere alla sprovvista anche gli organizzatori, che rischiano a breve di non poter soddisfare le tante richieste dei tifosi. E dire che a Mosca e dintorni dovrebbero essere abituati, ma sembra che a spiazzare tutti, bar, pub e ristoranti inclusi, siano sia i tempi di attesa per rifare le scorte, sia il fatto che gli avventori stanno scegliendo di bere solo ed esclusivamente birra...: "Lunedì abbiamo finito la birra, non si beve altro" le frasi più ricorrenti da parte degli "impotenti" camerieri.

Il fornitore ufficiale ha fatto sapere che il rischio di restare "a secco" durante la competizione è concreto: nel caso non resterebbe che affidarsi a marchi concorrenti, anche perché con l'inizio della fase ad eliminazione diretta, a partire dal 30 giugno, i boccali saranno sempre più richiesti. Un modo come un altro per avanzare il proseguimento dell'avventura della propria squadra oppure, come si dice in questi casi, si berrà per dimenticare...

Guardiola e la birra regalata al tifoso